Camere di Commercio verso la soppressione: da Bari l'appello «al buon senso»

Camere di Commercio verso la soppressione: da Bari l'appello «al buon senso»
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Lunedì 28 Luglio 2014, 20:20 - Ultimo aggiornamento: 20:21
BARI - "La Camera di Commercio di Bari a consuntivo delle attività del 2013 ha riversato sul territorio il 40% delle proprie risorse - derivanti principalmente dai diritti camerali - per un importo pari a 15milioni di euro". Lo ha detto oggi il presidente dell'ente Alessandro Ambrosi, in apertura della conferenza convocata dai dipendenti dell'ente barese all'indomani della partecipazione a Roma alla manifestazione delle Camere di Commercio italiane contro le iniziative del Governo ''che porteranno inevitabilmente al loro smantellamento''. Dall'incontro e' emerso l'appello al governo renzi ''al buon senso'': si' a riorganizzare - e' stato detto - no allo smantellamento. All'incontro hanno partecipato politici, amministratori pubblici, giornalisti, rappresentanti dell'associazionismo e del sindacato. Un percorso virtuoso, quello della quinta Camera di Commercio italiana per numero di aziende iscritte, oltre 150mila, "la cui storia comincia con l'Unita' d'Italia ed e' stata determinante nello sviluppo economico del capoluogo pugliese", ha sottolineato il dirigente dell'ente Vincenzo Pignataro. Dai recenti dati diffusi dalla Cgia di Mestre, emerge, secondo l'on. Francesco Paolo Sisto, presidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati, ''la totale illogicita' dell'azione governativa in materia di Camere di Commercio''. "In tutte le ipotesi di spending review - ha detto Sisto - si elimina quello che e' dannoso e si migliora cio' che e' utile. Nel caso delle Camere di Commercio, la cui utilita' e' fuori di dubbio, si vuole eliminare l'utile che lavora''.



Concetti condivisi e ribaditi dall'on. Antonio Azzollini, presidente della Commissione Bilancio del Senato, che si e' soffermato sugli eccessi di riforme che hanno effetti recessivi sull'economia, di avvitamento ed in contraddizione con quanto richiesto dal Governo all'Europa. "Quando tocchera' al Senato mi impegno - ha detto - ad affrontare la questione in modo organico. Nel frattempo invito tutti a non abbassare la guardia''. Un partner attento della Regione, cosi' il presidente del Consiglio della Regione Puglia, Onofrio Introna ha definito il sistema camerale pugliese, ''un sistema che funziona in un territorio molto attivo dal punto di vista imprenditoriale''. "Nella mia attivita' - ha detto il presidente del Tribunale di Bari, Vito Savino - ogni volta che si e' collaborato con la Camera di Commercio ho sempre riscontrato una grande efficienza. Si' quindi al rilancio degli enti, si' alla loro ristrutturazione, ma no allo smantellamento"
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