Tre morti in 24 ore a causa del caldo e nei più svariati settori: il presidente della Regione, Michele Emiliano ha per questo emanato l'ordinanza numero 182 dal titolo “Attività lavorativa nel settore agricolo in condizioni di esposizione prolungata al sole”. Il provvedimento arriva dopo la morte del 27enne maliano Camara Fantamadi, ucciso dal caldo alla fine di una giornata di lavoro nei campi fra Brindisi e Tuturano.
L'ordinanza e i precedenti
Il provvedimento del presidente Emiliano dispone il divieto di lavorare «in condizioni di esposizione prolungata al sole, dalle ore 12.30 alle ore 16 con efficacia immediata e fino al 31 agosto 2021, sull’intero territorio regionale nelle aree o zone interessate dallo svolgimento di lavoro nel settore agricolo, limitatamente ai soli giorni in cui la mappa del rischio indicata sul sito www.worklimate.it/scelta-mappa/sole-attivita-fisica-alta/ riferita a “lavoratori esposti al sole” con “attività fisica intensa” ore 12, segnali un livello di rischio “ALTO”».
L'ordinanza ricalca quelle già assunte da alcuni sindaci di Puglia, a partire dal primo cittadino di Nardò, Pippi Mellone - che è stato il primo a varare, già negli anni scorsi, un provvedimento simile - per arrivare al sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi, firmatario di un identico provvedimento pochi giorni fa.
In base all'ordinanza pugliese, «la mancata osservanza degli obblighi imposti dall'ordinanza, comporterà le conseguenze sanzionatorie come per legge (art.650 c.p. se il fatto non costituisce più grave reato)».
Leggi il testo del provvedimento: ordinanza 182-2021_signed_26151415.pdf
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