Pd, Bonaccini domani a Lecce ma c'è l'incognita Emiliano: il candidato alla segreteria nazionale farà tappa domani ai Cantieri Koreja

Pd, Bonaccini domani a Lecce ma c'è l'incognita Emiliano: il candidato alla segreteria nazionale farà tappa domani ai Cantieri Koreja
di Alessandra LUPO
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Venerdì 6 Gennaio 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 04:36

La tappa di domani ai Cantieri Koreja di Lecce sarà l’occasione per “contarsi”. Non che Stefano Bonaccini ne abbia bisogno, visto che dal momento della sua candidatura a segretario nazionale del Pd ha portato a casa gran parte dei “big” del partito schierati soprattutto nelle amministrazioni. Facendo la voce grossa anche al Sud dove ha saputo attorniarsi delle personalità più influenti. Ma di fatto il ticket annunciato due settimane fa con l’europarlamentare Pina Picierno sembrerebbe aver raffreddato il feeling con Michele Emiliano in Puglia, scavando un altro solco nella distanza tra il governatore e il sindaco di Bari Antonio Decaro, che di Bonaccini è un big sponsor. 

Il dibattito


Seppur con ritardo poi il contraccolpo di Elly Schlein si è fatto sentire e la candidata ha in poco tempo riguadagnato terreno, conquistando, anche in Puglia, un suo zoccolo duro che può contare su pezzi da novanta come Francesco Boccia, ex ministro e responsabile Enti Locali del partito. Nonché su Loredana Capone, presidente del Consiglio regionale, che nelle ultime settimane era data in una possibile corsa per la segreteria regionale (strada sfumata per incompatibilità del doppio incarico). E l’elenco di coloro che hanno scelto la ex vicepresidente dell’Emilia Romagna che alle sue spalle ha anche Letta, Franceschini e buona parte della segreteria oggi in carica si allunga ogni giorno di più: tra i firmatari Titti De Simone, giornalista, politica e attivista dei movimenti per i diritti civili, la scrittrice Grabriella Genisi, Elvira Tarsitano, assessora alle Politiche ambientali del Comune di Mola di Bari, Paola Romano, assessora alle Politiche giovanili del Comune di Bari, l’ex segretario regionale del Pd Sergio Blasi e il vicesindaco di Castrignano dei Greci Paolo Paticchio. 
In un braccio i ferro che rischia però di tradursi in alcune frizioni legate alla burocrazia interna del partito: il ruolo di Boccia infatti fa storcere il naso ai circoli e potrebbe risultare piuttosto scomodo: inviato in Puglia come commissario ad acta per gestire la difficile fase congressuale, il senatore, dopo le consultazioni dei mesi scorsi e il lavoro preliminare svolto insieme alla triade Decaro, Piemontese e Capone, oggi si trova nella doppia veste di coordinatore della Mozione Schlein e di garante del congresso, con un timing che starebbe subendo vari ritardi.

In primis per la nomina delle commissioni che dovrebbero gestire il voto nei circoli e nelle federazioni provinciali. Lo statuto prevede infatti che siano le segreterie a indicare la commissione ma il commissariamento rimette tutto nelle mani dell’ex ministro e per capire cosa accadrà bisognerà attendere la prossima settimana, quando la direzione nazionale ufficializzerà le regole sul tesseramento e sul termine per le iscrizioni, e subito dopo sarà emanato il regolamento pugliese.

La rete Cuperlo


Intanto all’appello non tarda ad aggiungersi anche il coordinamento per Gianni Cuperlo, che in Puglia ha appena formalizzato le sue intenzioni e adesioni. Parole d’ordine della mozione sono le linee guida del politologo Piero Ignazi: futuro, Europa, lavoro, uguaglianza, fraternità. «E e noi aggiungiamo, anche perché meridionali - spiegano dalla mozione - il futuro è il mondo che siamo chiamati a costruire e ricostruire per le nuove generazioni». 
Tra i firmatari, oltre ai nomi già circolati di Cinzia Dicorato, il sociologo e scrittore Leonardo Palmisano, Shady Alizadeh della direzione nazionale, si trovano anche il vicesindaco di Cisternino Francesco Pinto, il Gruppo GD della Federazione provinciale di Foggia, l’ex segretario Ds del Salento Umberto Uccella, l’ex segretario regionale del Giovani Democratici Vincenzo Toma, il candidato alla segreteria leccese Marco Marazia. 

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