Puglia, 37 morti. Calano attuali positivi e indice di positività. Isolata a Foggia la variante brasiliana

Puglia, 37 morti. Calano attuali positivi e indice di positività. Isolata a Foggia la variante brasiliana
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Lunedì 26 Aprile 2021, 15:14 - Ultimo aggiornamento: 27 Aprile, 08:33

Lieve calo dell'indice di positività oggi in Puglia dove su 5.792 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 477 casi positivi (dati in notevole riduzione, come sempre nel primo bollettino dopo il weekend): 208 in provincia di Foggia,100 in provincia di Bari,  83 in provincia di Lecce, 39 nella provincia Bat, 34 in provincia di Brindisi, 8 in provincia di Taranto, 1 caso di residente fuori regione, 4 casi di provincia di residenza non nota. Il tasso di positività scende dunque all'8,2% (contro il 12,5% di ieri). 

Di nuovo alti i decessi

Di nuovo su invece i decessi: sono 37 (ieri 19): 12 in provincia di Bari, 3 in provincia BAT, 12 in provincia di Foggia, 3 in provincia di Lecce, 7 in provincia di Taranto. Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 2.171.461 test. 175.209 sono i pazienti guariti (+983 rispetto a ieri); 48.728 sono i casi attualmente positivi (contro i 49.271 di ieri, con una riduzione di 543 unità).

Il bilancio

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 229.658 così suddivisi

  • 88.696 nella Provincia di Bari;
  • 22.481 nella Provincia di Bat;
  • 17.089 nella Provincia di Brindisi;
  • 41.654 nella Provincia di Foggia;
  • 22.608 nella Provincia di Lecce;
  • 36.025 nella Provincia di Taranto;
  • 745 attribuiti a residenti fuori regione;
  • 360 provincia di residenza non nota.

Isolata a Foggia la variante brasiliana

È stata isolata, in una paziente foggiana, per la prima volta in Puglia la variante brasiliana del Covid, lo conferma la professoressa di Igiene, Maria Chironna, responsabile del Laboratorio Covid del Policlinico di Bari e coordinatrice della rete dei laboratori Sars-Cov2.

A isolare la variante sono stati l'Istituto Zooprofilattico di Puglia e Basilicata e il laboratorio barese, i due centri di riferimento regionale. «Prima o poi sapevamo che sarebbero arrivate altre varianti nella nostra regione - spiega Chironna - vuol dire che la sorveglianza epidemiologico-molecolare funziona e che con la riapertura è necessario mantenere alta la guardia. Si tratta di varianti non solo molto contagiose ma anche in grado di sfuggire parzialmente alla neutralizzazione degli anticorpi». 

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