Dai rifiuti organici al biometano. Tersan Puglia chiude il cerchio del riciclo con la produzione di una nuova energia, inaugurando il primo impianto regionale di conversione della Forsu (frazione organica dei rifiuti solidi urbani) in biocarburante rinnovabile da immettere nella rete gas nazionale. L'impianto, costato 18 milioni di euro, entra oggi in funzione all'interno del preesistente stabilimento di compostaggio aerobico nella sede di Modugno (Bari), che trasforma i rifiuti organici da raccolta differenziata per ottenere fertilizzante organico. «Penso che da oggi in Tersan ci sia una nuova energia, pulita, sostenibile e rinnovabile - ha detto l'ad Leonardo Delle Foglie - che integra e rafforza quella che è da sempre la sua principale energia: il biofertilizzante, verso l'obiettivo della indipendenza energetica». Con il nuovo impianto, quindi, il trattamento aerobico per la produzione di compost viene integrato con la produzione di biometano, attraverso un processo anaerobico, che sarà immesso direttamente nella rete nazionale del gas Snam.
Le caratteristiche dell'impianto
L'impianto, che tratta 100 mila tonnellate all'anno di rifiuti organici provenienti dalla provincia di Bari, produce attualmente circa 30 mila tonnellate annue di biofertilizzante.