Contagiati 2 bambini e un medico di base: ricoverato in Terapia intensiva. Il sindacato: «Senza protezioni, non potremo visitare i cittadini»

Contagiati 2 bambini e un medico di base: ricoverato in Terapia intensiva. Il sindacato: «Senza protezioni, non potremo visitare i cittadini»
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Giovedì 13 Agosto 2020, 12:13 - Ultimo aggiornamento: 13:46
Un medico di base è stato ricoverato in Terapia intensiva dopo il contagio da Covid-19. Infettati dal coronavirus anche due bambini: uno di 6 anni e l'altro di 5. Accade a Bari e a dare numeri e quadro generale della situazione è il sindaco del capoluogo pugliese, Antonio Decaro, sulla sua pagina Facebook. «Siamo ad agosto e speravo di non dover fare una diretta su questo tema», ha detto. Ma «il virus è tornato, per fortuna non con la stessa forza dei mesi passati, registriamo oggi 33 nuovi contagi», ha raccontato il primo cittadino. «Tra i positivi - ha specificato - registriamo purtroppo anche due bambini, mentre uno dei pazienti ricoverati in ospedale, un uomo di 60 anni, si trova oggi in terapia intensiva».

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«Dobbiamo pensare - ha proseguito - a salvaguardare la nostra salute ma soprattutto quella dei nostri genitori e dei nostri nonni dobbiamo continuare a rispettare sempre le prescrizioni fondamentali anti-contagio». E il presidente dell’Anci ha infine lanciato un appello a trascorrere le vacanze «nel nostro Paese, nella nostra regione».

Intanto il sindacato dei medici Fimmg, con il vicesegretario nazionale Nicola Calabrese avvisa: «La Asl Bari deve fornire subito ai medici di medicina generale i DPI previsti per legge. La Regione ha disposto di fornire i DPI ai medici di famiglia, dato che la legge di conversione del decreto “Cura Italia” prevede che i dispositivi di protezione individuale siano forniti in via prioritaria ai medici, compresi quelli con rapporto convenzionale. Abbiamo sollecitato più volte in tal senso la Asl. - aggiunge Calabrese - Ma al momento la bozza di regolamento giace sul tavolo del Direttore generale, in attesa di approvazione. Se, insieme ai test sierologici, ai medici di medicina generale non verranno consegnati anche i DPI indispensabili per effettuarli in sicurezza, come medici di famiglia non potremo garantire i test. Impensabile eseguire test sierologici a tappeto agli insegnanti senza adeguati dispositivi di protezione».
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