Gli auguri a Quotidiano / Edoardo Winspeare: «Il crocevia delle identità»

di Edoardo WINSPEARE
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Sabato 7 Giugno 2014, 18:18 - Ultimo aggiornamento: 18:19
Mi ricordo come fosse ieri la nascita del nostro giornale. Eravamo diventati una vera città con il proprio giornale, come nei film americani, con i suoi reporter coraggiosi, gli editorialisti impegnati e intelligenti, i critici cinefili e i corrispondenti dalla provincia. Finalmente ci si poteva informare e magari dibattere sulle pagine di un giornale salentino. Io all'epoca avevo solo quattordici anni ma lo stesso percepivo l'orgoglio e l'eccitazione per la nascita del Quotidiano. Si continuava a rimanere provincia, anche felici di esserlo, e allo stesso tempo ci si sentiva meno provinciali.



Anzi, una cosa devo proprio dirla. Il senso d'identità salentina deve moltissimo al gran lavoro del Quotidiano che già 35 anni fa ricordava a noi abitanti del tacco d'Italia di far parte di una stessa comunità con tradizioni, lingua e cultura simili. Io personalmente devo ringraziare il giornale per avermi seguito con attenzione e affetto nella mia ormai più che ventennale carriera cinematografica. Vi saluto con amicizia e gratitudine augurandovi/mi di festeggiare insieme i vostri 100 anni. Anche perché in quell'occasione io compirei 114! Lunga vita a tutti noi.