L'arresto di Lerario "scuote" il Consiglio: seduta sospesa e poi ripresa

L'arresto di Lerario "scuote" il Consiglio: seduta sospesa e poi ripresa
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Lunedì 24 Gennaio 2022, 05:00

Per seguire i lavori dall’interno del parlamentino era stato introdotto persino il tampone per i vaccinati: tempi lunghi e l’auspicio di una quadra a portata di mano, onde evitare la trasferta nel giorno della Vigilia di Natale. Ma nessuno avrebbe mai potuto immaginare la piega che avrebbe potuto prendere il Consiglio regionale di ieri, chiamato a discutere della Manovra di bilancio. Una seduta inevitabilmente tesa, alla luce dell’arresto del responsabile della Protezione Civile Mario Lerario, immediatamente rimosso dall’incarico e sostituito da Nicola Lopane.

LE POLEMICHE
Prima e dopo la lunga pausa per riflettere sul da farsi, non sono mancate le polemiche sull’Amministrazione, a cominciare da uno scontro tra l’assessore al Bilancio Raffaele Piemontese e il capogruppo FdI Ignazio Zullo, che ha detto: «Un copia e incolla lungo sei anni e senza visione, trovarci qualcosa di buono? Come provare a tirare sangue da una seppia, ci sono solo carrozzoni e prebende»
«Noi abbiamo messo 15 milioni di euro in più sul welfare e sulle politiche sociali - ha risposto il titolare della delega -, 10 milioni in più direttamente dal bilancio autonomo per sostenere gli assegni di cura delle famiglie dei malati gravissimi. Abbiamo messo 25 milioni di euro in più sulla sanità. Abbiamo aggiunto 10 milioni di euro in più sui trasporti». E poi l’ingresso in organico di 900 nuovi dipendenti in due anni - per un investimento che di milioni ne vale venti - e le scuole di specializzazione di area medica nel Foggiano, per le quali serviranno circa diciassette milioni, nei prossimi quindici anni (un milione 125 mila euro solo nel 2022).

Un voto in grado di riavvolgere il nastro dell’intera era Emiliano. Come sui consorzi di bonifica commissariati, per i quali resta la posta di dieci milioni di euro, che si aggiungono a quello destinato al consorzio di Capitanata per i mancati introiti, a causa dell’afa degli ultimi anni. «Non possiamo stare qui a continuare a votare per dare soldi ai Consorzi, quando invece gli agricoltori lamentano di non ricevere alcun servizio e di essere tartassati da un contributo che debbono pagare per forza senza ricevere il servizio da strutture nelle quali si dice che le piante organiche siano tutte fatte da impiegati, ma non da operai», attacca il capogruppo di Fratelli d’Italia. «Un bilancio redatto come se non fossimo in emergenza Covid e come se il Pnrr non ci avesse fornito indicazioni preziose riguardo al futuro che ancora ci attende», gioca di sponda anche la Lega di Davide Bellomo. Ci sono dentro i 100mila euro per il 2022 e per i successivi 2023 e 2024, per potenziare gli Sportelli per l’autismo, ma anche i 300mila euro per tre anni per l’assistenza legale dei risparmiatori danneggiati dalle banche aventi sede legale nel territorio regionale. Convitato di pietra Rocco Palese: «Non posso avere stima di tanti che stavano dalla mia parte, stavano con me a lottare, a insegnare a me e che oggi vanno dall’altra parte. Sappia Emiliano che c’è anche gente che non è in vendita», sbotta il capogruppo degli uomini di Giorgia Meloni a metà seduta.

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