Pnrr, approvato dal Ministero l'elenco degli interventi di bonifica e "siti orfani" in Puglia. Si parte con Lecce, Brindisi e Santeramo in Colle

Foto: Pmi.it
Foto: Pmi.it
2 Minuti di Lettura
Sabato 27 Novembre 2021, 17:57 - Ultimo aggiornamento: 18:23

Siti inquinati, ok all'elenco pugliese: saranno bonificati con i fondi del Pnrr. Su proposta della Regione Puglia è stato infatti approvato dal Ministero per la Transizione Ecologica l'elenco dei «siti orfani», ovvero quei siti potenzialmeente inquinati il cui iter di bonifica è reso difficile da problemi burocratici o di individuazione dei proprietari, dove sono previsti interventi di ripristino ambientale. 

La mappa dei siti interessati in Puglia

Per la Regione Puglia sono stati individuati sei interventi, sui dieci presentati, che coprono una superficie di circa 10 ettari complessivi localizzati rispettivamente a BrindisiLecce, Santeramo in Colle, Troia e Diso

A Brindisi sarà sottoposto a bonifica l'Impianto di discarica Nubile S.l.r. in contrada Autigno (per una spesa di 240.000) A Lecce l'Ex inceneritore della Saspi in Via Vecchia Lizzanello che si trova a circa 1 km dal centro abitato a sudest di Lecce (54.000).  A Santeramo in Colle la discarica abusiva di Masseria Luparelli (240mila euro). Nel secondo stralcio arriveranno i siti di Troia (Foggia): l'Ex Opificio I.A.O. S.r.l. in località Montecalvello e l'Ex Opificio Zincherie Adriatiche e aree limitrofe mentre a Diso sarà sottoposta a bonifica un'area della strada provinciale 82 per Spongano.  «Il Pnrr rappresenta una grande opportunità per il nostro territorio utile per intervenire su importanti problemi ambientali aperti da molto tempo ormai», ha dichiarato l'assessora all'Ambiente, Territorio e Urbanistica Anna Grazia Maraschio.

«La messa in sicurezza dei siti da bonificare - prosegue - rappresenta un'azione fondamentale della mia azione politica e colgo l'occasione per ringraziare i miei uffici, che in tempi rapidi hanno fornito le proposte progettuali al Mite e per aver colto con spirito di servizio e dedizione l'importante sfida che ci aspetta per sfruttare al meglio le risorse del Pnrr».

© RIPRODUZIONE RISERVATA