I collegamenti da rivedere: l'Alta Velocità non per tutti e i voli per Roma cancellati

I collegamenti da rivedere: l'Alta Velocità non per tutti e i voli per Roma cancellati
di Giuseppe MARTELLA
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Domenica 4 Dicembre 2022, 05:00

La Puglia e i trasporti, un rapporto sempre complesso. Tra voli verso e da Roma spariti dai radar, un loro rapido ripristino e l’auspicio che l’Alta Velocità ferroviaria realizzata sino a Lecce dal ministro Salvini attenui i disagi dei viaggiatori pugliesi.
La discussione delle ultime ore si è focalizzata su due questioni distinte. Da una parte la cancellazione dallo scorso giovedì, tanto improvvisa quanto inattesa, del volo giornaliero delle 6.15 in partenza da ”Aeroporto del Salento”; dall’altra, le rassicurazioni del ministro alle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili del governo Meloni, Matteo Salvini, sulla volontà dell’esecutivo di implementare l’Alta Velocità sino alla stazione Italia con evidenti ricadute positive su tutta la Puglia.

Il Volo


Ad accendere il faro sull’assenza del volo AZ 1620 dalla schedulazione di Ita Airways è stato l’intervento congiunto dei parlamentari di Forza Italia, Mauro D'Attis e Andrea Caroppo, che nella mattinata di ieri hanno preannunciato sull’argomento una interrogazione rivolta proprio al ministro Salvini, aggiungendo: «Interrogheremo lui, ma è indiscutibile che le responsabilità, insieme ad Ita Airways, siano ascrivibili anche ad Aeroporti di Puglia. Chiederemo al ministro di farci sapere come mai la Compagnia cancelli il volo mattutino da Brindisi verso la Capitale e perché ciò non accada per altre aerostazioni. La società aeroportuale pugliese, dal canto suo, promuove e incentiva - l’affondo di Caroppo e D’Attis - altri collegamenti a discapito di quelli strategici, come il mattutino che collega il Sud della regione a Roma».
Una presa di posizione forte quella dei due onorevoli forzisti che così hanno concluso: «A tutela del territorio e dei cittadini pugliesi la convocazione di un tavolo istituzionale per avere contezza degli obiettivi di Ita Airways e AdP e delle ragioni sottese alla cancellazione di un collegamento così importante come quello con Roma».
Le parole dei due parlamentari pugliesi hanno prodotto nel corso della giornata la risposta del numero uno di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile, il quale ha tenuto subito a precisare come la rotta mattutina tra l’aerostazione brindisina e quella di Fiumicino sarà nuovamente disponibile dal prossimo 30 dicembre, sottolineando come i biglietti per il volo delle 6.15 del penultimo giorno dell’anno siano già in vendita. «Spiace constatare – le parole del presidente di AdP - come la normale necessità di un vettore di riprogrammare la propria attività divenga il pretesto per dar vita a una polemica politica che ha come unico scopo la visibilità politica di chi se ne rende protagonista».

Una sottolineatura polemica quella di Vasile, che ha poi aggiunto: «Desidero rassicurare gli onorevoli D’Attis e Caroppo che Aeroporti di Puglia, accogliendo la richiesta della comunità che nell’aeroporto del Salento ha un’infrastruttura fondamentale per garantirsi le migliori condizioni di mobilità, si è prontamente attivata affinché la compagnia – la chiosa - nel pieno diritto di programmare la propria strategia, riducesse il disagio che tale cancellazione comporta». Caso chiuso? Neanche a immaginarlo. Nel tardo pomeriggio, la palla è passata ancora nelle mani dei due parlamentari di Forza Italia i quali dopo avere sottolineato la mancanza di educazione istituzionale di Vasile hanno espresso soddisfazione per il ripristino del volo mattutino Brindisi-Roma e poi aggiunto: «Abbiamo difeso il territorio, ma presenteremo ugualmente l’interrogazione già nella giornata di domani. È necessaria aprire una fase di riflessione e confronto sulle scelte di promozione degli scali da parte di Aeroporti di Puglia. É legittimo che una compagnia aerea voglia riprogrammare i voli, ma qualcuno deve spiegare come mai, tra tutti gli aeroporti di Italia – la considerazione di D’Attis e Caroppo - l’unico collegamento capolinea sospeso sia proprio quello tra Brindisi a Roma. Aeroporti di Puglia renda noti tutti i dati sugli incentivi per ogni scalo della Regione. A chiudere, gli onorevoli forzisti hanno tuonato: «La replica di AdP dovrebbe far saltare dalla sedia i i sindaci, gli amministratori locali, gli operatori economici: il Sud della Puglia non ha bisogno di elemosine. Sebbene il collegamento sarà ripristinato dal 31 dicembre, il danno per tutto il territorio è evidente». 

L'Alta Velocità


Importante, intanto, è anche il parere favorevole del ministro Salvini sulla necessità di portare l’Alta Velocità sino a Lecce. «Il Sud Puglia deve ricevere questo servizio – le dichiarazioni soddisfatte dello stesso Caroppo - due milioni di abitanti, un aeroporto e un porto industriale tra i più importanti d’Italia non possono più essere esclusi dai principali corridoi europei». Soddisfazione sulla questione è stata espressa anche Paolo Pagliaro capogruppo di La Puglia Domani in consiglio regionale: «Da Roma finalmente segnali di attenzione su un argomento vecchio di anni, ma alle parole seguano i fatti. La Regione faccia la sua parte».
 

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