Addio a vento forte e maltempo: tornano sole e caldo. Lidi aperti dal 1° maggio. Le previsioni

A Tricase recuperata una zattera autogonfiabile in mare aperto. Stop al fumo in spiaggia

Addio a vento forte e maltempo: tornano sole e caldo. Lidi aperti dal 1° maggio. Le previsioni
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Venerdì 22 Aprile 2022, 15:42 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 18:18

Addio al vento forte. Arriva il sole e le temperature si alzano. Nell'arco di poche ore il maltempo e soprattutto il forte vento saranno solo un ricordo. Mentre in Italia, a causa di una perturbazione atlantica il tempo peggiorerà, al Sud il sole riscalderà le giornate dei pugliesi (ilmeteo.it). Intanto in base alla nuova ordinanza regionale, dal 1° maggio gli stabilimenti balneari in Puglia potranno sistemare in spiaggia lettini e ombrelloni. 

Sabato 23 aprile: Il tempo tende a peggiorare nuovamente sulle nostre regioni, a causa dell'arrivo di un'insidiosa perturbazione atlantica. Temperature in calo ove piovoso; venti meridionali. Ma al Sud la giornata trascorrerà con il bel tempo prevalente, infatti il cielo si presenterà poco nuvoloso con nubi irregolari soltanto in Basilicata e sul Cilento, soprattutto al mattino.

Domenica 24 aprile: bel tempo prevalente al Sud, infatti il cielo si presenterà con nubi irregolari soltanto sui settori ionici di Calabria e Puglia, sul resto delle regioni cielo poco nuvoloso.

Lunedì 25 aprile: la giornata sarà caratterizzata da una mattinata asciutta e in gran parte soleggiata. Temperature massime tra 17 e 22 gradi.

I disagi del vento forte

A Tricase a causa del vento forte e delle mareggiate che ha portato effetti spettacolari sulla costa con raffiche di oltre 80 km/h con onde di circa cinque metri, si è reso necessario il " trasloco" di tutte le barche dal porto ad uno spazio di mare meno ampio e più protetto. In  mattinata poi è stata recuperata una zattera autogonfiabile in mare aperto. Probabilmente persa, a causa del vento di scirocco, da qualche imbarcazione. 

La zattera recuperata a Tricase

L'ordinanza balneare

Stabilimenti balneari aperti da domenica 1° Maggio, campagna di sensibilizzazione anti-fumo e nuova azione regionale per finanziare interventi per rendere accessibili ai disabili le spiagge libere.

Sono i principali elementi che caratterizzeranno l’estate lungo le coste della Puglia emerse, stamattina, durante il tradizionale confronto sul testo dell’Ordinanza Balneare con istituzioni,  rappresentanti delle imprese balneari e organizzazioni sociali.

«D’intesa con il presidente della Regione Puglia abbiamo deciso di lanciare una campagna che porti al progressivo abbandono della sigaretta sotto gli ombrelloni e che rafforzi ulteriormente la lotta all’abbandono di mozziconi sui nostri arenili», ha detto il vicepresidente della Regione Puglia e assessore al Demanio e Patrimonio Raffaele Piemontese,  commentando l’intesa raggiunta con le associazioni rappresentative degli imprenditori balneari per «sperimentare nell’estate 2022 azioni di contenimento del fumo di sigarette, per rispettare esigenze di salute ormai diffusamente condivise e per giungere, nel 2023, ad avere liberi da sigarette tutti i circa 900 chilometri di costa pugliese».

Nel corso dell’incontro, il vicepresidente ha anche annunciato che, da martedì 26 aprile, sarà aperta la procedura indirizzata ai 67 Comuni costieri a cui la Regione Puglia destina 400 mila euro per finanziare interventi che assicurino alle persone diversamente abili la totale accessibilità e fruibilità delle spiagge libere previste nel Piano Regionale delle Coste.

«È una possibilità che si conferma per la quarta stagione balneare e con cui stiamo moltiplicando presidi di civiltà che consentano davvero a tutti di godere del nostro mare», ha rimarcato il vicepresidente, anticipando che martedì prossimo una lettera raggiungerà i sindaci comunicando loro la partenza della procedura e i dettagli operativi.

La gestione della posidonia

A margine della discussione sulla nuova Ordinanza Balneare, approvata dai presenti all’unanimità, si è aperto un confronto anche sul tavolo che la Regione Puglia ha aperto per adeguare le linee guida sulla gestione della posidonia spiaggiata, alla luce della normativa che non la considera più un rifiuto.

Il vicepresidente ha annunciato il drastico abbattimento degli adempimenti burocratici che gli operatori balneari erano costretti a subire per smaltire la posidonia spiaggiata: «Questo indirizzo matura sulla scia di una lotta alla burocrazia e ai vincoli inutili che non aiutano la fruizione libera e responsabile del nostro patrimonio naturale che si protegge meglio con una conoscenza e una cultura condivisa dell’importanza delle nostre coste e del nostro mare».

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