Da domani lo stop per i lavoratori, in Puglia in 70mila over50 senza dose

Da domani lo stop per i lavoratori, in Puglia in 70mila over50 senza dose
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Lunedì 14 Febbraio 2022, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 15 Febbraio, 06:55

In Puglia sono in 70mila gli over 50 a non aver ricevuto alcuna dose. Il dato emerge dal report settimanale relativo alla campagna di vaccinazione, e questa settimana assume una significativa importanza visto che tra gli stessi 70mila ci sono anche decine di migliaia di lavoratori che da domani rischiano di vedersi sospendere lo stipendio. A partire dalle prossime 24 ore, infatti, entrerà dunque in vigore l’obbligo di certificato verde rafforzato - diventato illimitato per chi ha tre dosi di vaccino oppure è guarito e ha almeno due dosi di vaccino - per i lavoratori pubblici e privati con 50 anni di età che accederanno ai luoghi di lavoro. 

LE REGOLE


Per i lavoratori pubblici e privati e i liberi professionisti non vaccinati è prevista una sanzione da 600 a 1.500 euro nel caso di accesso ai luoghi di lavoro in violazione dell’obbligo. Come già avviene per i lavoratori sprovvisti di Green Pass, anche i lavoratori ultra-cinquantenni che da domani saranno sprovvisti di Green Pass rafforzato al momento dell’accesso al luogo di lavoro saranno considerati assenti ingiustificati, senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro ma senza diritto alla retribuzione né altro compenso o emolumento.

LA CAMPAGNA DI VACCINAZIONE
Si è conclusa intanto un’altra settimana di attività vaccinale per la Puglia: sono state infatti quasi 32mila le somministrazioni di vaccino a Bari negli ultimi sette giorni. Le vaccinazioni hanno riguardato principalmente le terze dosi, le dosi pediatriche in favore dei bambini della fascia di età 5-11 anni, arrivate a quota 73.377, e ancora seconde e prime dosi. Imponente il volume di vaccini assicurati dall’inizio della campagna vaccinale ad oggi che si attestano attualmente a 2 milioni e 954.554 mila dosi, di cui 1milione e 117.878 prime, 1.062.975 seconde dosi e 773.701 dosi “booster”. Intanto la copertura con i richiami della popolazione over 12 che ha concluso il ciclo primario almeno 4 mesi fa è all’87% sia in tutta la provincia che a Bari città. Ottima anche l’evoluzione della protezione nella fascia pediatrica, già coperta per il 56% con prima dose e 42% con ciclo completo.
A Brindisi i residenti o domiciliati nel territorio provinciale vaccinati con la prima dose sono 333.682; di questi 313.801 con la seconda dose e 226.358 con la terza dose, con una copertura vaccinale pari rispettivamente al 90,5%, all’85,1% e al 65,4%. 
La copertura vaccinale con la prima dose relativa ai residenti con più di 80 anni di età è pari al 98,6%, al 95,8% per il ciclo completo e all’83,2% per la terza dose. I residenti di età compresa tra 5 e 11 anni vaccinati con prima dose sono 12.648 per una copertura vaccinale pari al 55,3%. 
In provincia di Foggia sono state somministrate dall’avvio della campagna vaccinale 1.330.004 dosi. Nel Salento si è tenuta nell’hub di Nardò la prima delle sedute vaccinali extra per la somministrazione della seconda e terza dose di vaccino Moderna agli over 18. Nella provincia di Taranto, infine, 1.223 dosi nelle ultime 24 ore.

LA REGIONE
La Regione, dal canto suo, spinge per accelerare ulteriormente: il direttore del Dipartimento di Prevenzione, Vito Montanaro, tuttavia, non è anha scritto ai direttori generali della Asl, ai medici di base e ai farmacisti affinché siano organizzato, già a partire dal fine settimana, giornate dedicate (open day) e aperture straordinarie anche nelle ore serali e notturne (open night) per garantire l’accesso spontaneo e senza prenotazione a tutti i soggetti per il completamento del ciclo vaccinale primario o per la somministrazione della dose booster”. “Al fine di offrire una adeguata gestione dei flussi di soggetti presso i punti vaccinali - si legge ancora nella circolare inviata da Montanaro - le Asl dovranno prevedere percorsi e modalità organizzative differenziate per chi ha la prenotazione e per chi invece si presenta a sportello”.

E con la relativa segnaletica. Sprint richiesto anche alla rete delle farmacie regionali abilitate alla somministrazione. “Si ritiene necessario che anche la rete delle farmacie convenzionate assicuri un potenziamento dell’offerta del vaccino Moderna in favore dei soggetti di tutte le fasce d’età ai fini del completamento del ciclo vaccinale primario - scrive Montanaro - nonché ai fini della somministrazione della dose booster o di quella addizionale”.

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