In Puglia sono in 70mila gli over 50 a non aver ricevuto alcuna dose. Il dato emerge dal report settimanale relativo alla campagna di vaccinazione, e questa settimana assume una significativa importanza visto che tra gli stessi 70mila ci sono anche decine di migliaia di lavoratori che da domani rischiano di vedersi sospendere lo stipendio. A partire dalle prossime 24 ore, infatti, entrerà dunque in vigore l’obbligo di certificato verde rafforzato - diventato illimitato per chi ha tre dosi di vaccino oppure è guarito e ha almeno due dosi di vaccino - per i lavoratori pubblici e privati con 50 anni di età che accederanno ai luoghi di lavoro.
LE REGOLE
Per i lavoratori pubblici e privati e i liberi professionisti non vaccinati è prevista una sanzione da 600 a 1.500 euro nel caso di accesso ai luoghi di lavoro in violazione dell’obbligo. Come già avviene per i lavoratori sprovvisti di Green Pass, anche i lavoratori ultra-cinquantenni che da domani saranno sprovvisti di Green Pass rafforzato al momento dell’accesso al luogo di lavoro saranno considerati assenti ingiustificati, senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro ma senza diritto alla retribuzione né altro compenso o emolumento.
LA CAMPAGNA DI VACCINAZIONE
Si è conclusa intanto un’altra settimana di attività vaccinale per la Puglia: sono state infatti quasi 32mila le somministrazioni di vaccino a Bari negli ultimi sette giorni. Le vaccinazioni hanno riguardato principalmente le terze dosi, le dosi pediatriche in favore dei bambini della fascia di età 5-11 anni, arrivate a quota 73.377, e ancora seconde e prime dosi. Imponente il volume di vaccini assicurati dall’inizio della campagna vaccinale ad oggi che si attestano attualmente a 2 milioni e 954.554 mila dosi, di cui 1milione e 117.878 prime, 1.062.975 seconde dosi e 773.701 dosi “booster”. Intanto la copertura con i richiami della popolazione over 12 che ha concluso il ciclo primario almeno 4 mesi fa è all’87% sia in tutta la provincia che a Bari città. Ottima anche l’evoluzione della protezione nella fascia pediatrica, già coperta per il 56% con prima dose e 42% con ciclo completo.
A Brindisi i residenti o domiciliati nel territorio provinciale vaccinati con la prima dose sono 333.682; di questi 313.801 con la seconda dose e 226.358 con la terza dose, con una copertura vaccinale pari rispettivamente al 90,5%, all’85,1% e al 65,4%.
La copertura vaccinale con la prima dose relativa ai residenti con più di 80 anni di età è pari al 98,6%, al 95,8% per il ciclo completo e all’83,2% per la terza dose. I residenti di età compresa tra 5 e 11 anni vaccinati con prima dose sono 12.648 per una copertura vaccinale pari al 55,3%.
In provincia di Foggia sono state somministrate dall’avvio della campagna vaccinale 1.330.004 dosi. Nel Salento si è tenuta nell’hub di Nardò la prima delle sedute vaccinali extra per la somministrazione della seconda e terza dose di vaccino Moderna agli over 18. Nella provincia di Taranto, infine, 1.223 dosi nelle ultime 24 ore.
LA REGIONE
La Regione, dal canto suo, spinge per accelerare ulteriormente: il direttore del Dipartimento di Prevenzione, Vito Montanaro, tuttavia, non è anha scritto ai direttori generali della Asl, ai medici di base e ai farmacisti affinché siano organizzato, già a partire dal fine settimana, giornate dedicate (open day) e aperture straordinarie anche nelle ore serali e notturne (open night) per garantire l’accesso spontaneo e senza prenotazione a tutti i soggetti per il completamento del ciclo vaccinale primario o per la somministrazione della dose booster”. “Al fine di offrire una adeguata gestione dei flussi di soggetti presso i punti vaccinali - si legge ancora nella circolare inviata da Montanaro - le Asl dovranno prevedere percorsi e modalità organizzative differenziate per chi ha la prenotazione e per chi invece si presenta a sportello”.