M5S, dalla testimone di giustizia all'attore: ecco tutte le new entry

I neoeletti pentastellati
I neoeletti pentastellati
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Domenica 11 Marzo 2018, 15:04
Giulia Grillo alla Camera e Danilo Toninelli al Senato. I due nuovi capigruppo del M5S dovranno formare e omogenizzare la linea politica risultante dai 339 neoletti. Dalla testimone di giustizia allo skipper, dal chirurgo di fama internazionale all'attore, dallo startupper al commercialista. Le truppe grilline che si apprestano a varcare la soglia del Parlamento possono contare su tanti volti nuovi, pronti a ritagliarsi un ruolo di primo piano nel corso della 18esima legislatura. I portavoce eletti nelle liste del Movimento 5 Stelle in tutto sono 339: 227 alla Camera e 112 al Senato. E se 5 anni fa il M5S si presentò come l'apriscatole che avrebbe aperto il Parlamento come una «scatoletta di tonno», questa volta il Movimento guidato da Luigi Di Maio punta a essere la «lampadina gialla» che illuminerà il 'Palazzò «con gli interessi e le esigenze dei cittadini».

Tra le new entry c'è Piera Aiello, testimone di giustizia di Partanna (Trapani), che con oltre 77mila voti ha vinto la sfida nel collegio uninominale di Marsala. Sposata con il figlio di un mafioso (assassinato sotto i suoi occhi nel 1991), Aiello è ora pronta a riprendersi la sua identità, dopo una campagna elettorale in cui non ha potuto mostrare il suo volto. Entrerà alla Camera anche Elisa Tripodi, prima valdostana a fare il suo ingresso in Parlamento. 39 anni, padre calabrese ma aostana di nascita, Tripodi fa la consulente assicurativa e con la sua elezione tra le file del M5S ha interrotto 39 anni di dominio assoluto dei partiti autonomisti valdostani. Il romano Pierpaolo Sileri sarà invece uno dei nuovi senatori 5 Stelle. Chirurgo di fama internazionale, Sileri è professore ordinario presso l'Università di Roma Tor Vergata e co-fondatore della Associazione Trasparenza e Merito per garantire e tutelare la trasparenza e la legalità dei concorsi universitari. Sileri è uno dei due accusatori del rettore del suo ateneo, Giuseppe Novelli, a processo per tentata concussione e induzione alla corruzione. Il docente era tra i papabili per l'incarico di ministro della Salute di un eventuale governo M5S ma è destinato comunque a ritagliarsi un ruolo di spicco nel corso della legislatura, magari nella commissione Igiene e Sanità di Palazzo Madama.

Si candidano a diventare esponenti di primo piano del Movimento 5 Stelle anche i big del giornalismo Emilio Carelli e Gianluigi Paragone, ormai assidui frequentatori del comitato elettorale di Via Piemonte e 'sherpà del candidato premier Di Maio. Il nome di Carelli, tra l'altro, circola da giorni per la presidenza di Montecitorio. Sarà uno dei deputati M5S anche l'attore Nicola Acunzo, eletto nel collegio di Battipaglia. Volto noto del cinema e del teatro italiano, Acunzo vanta collaborazioni importanti con registi del calibro di Mario Monicelli e Carlo Verdone. «L'arte in Italia è imbavagliata dalla politica. Oggi grazie al Movimento 5 Stelle sono diventato un artista libero. Ripartiamo dalla cultura e dallo spettacolo», ha detto presentandosi il caratterista campano. Farà di nuovo parlare di sé il capitano Gregorio De Falco, balzato agli onori della cronaca per la drammatica telefonata con il capitano Francesco Schettino durante il naufragio della Costa Concordia. De Falco ha perso la sfida nel collegio uninominale di Livorno ma è stato comunque eletto al Senato nel plurinominale. Tra i debuttanti M5S c'è anche lo skipper cagliaritano Andrea Mura, che ha sconfitto l'ex governatore Ugo Cappellacci di Forza Italia e il senatore uscente Luciano Uras.

Ex assistente di Ivan Della Valle, parlamentare coinvolto nel caso delle finte rendicontazioni, l'ingegnere Luca Carabetta è stato eletto alla Camera a Torino.
Nel 2015, a soli 23 anni, ha lanciato una startup per sviluppare un dispositivo in grado di rintracciare persone, animali e oggetti. Dopo le battaglie contro l'inquinamento del suo territorio e per il controllo sulla gestione dei lavori dell'Alta Velocità, entrerà alla Camera anche la giovane Iolanda Di Stasio, afragolese come Vincenzo Spadafora, braccio destro di Di Maio eletto nel collegio di Casoria. Quella di Stefano Buffagni, invece, è già una figura di spicco all'interno della famiglia 5 Stelle. Commercialista e consigliere regionale lombardo uscente, Buffagni è tra i fedelissimi di Di Maio e con il suo ingresso alla Camera si candida a diventare uno degli uomini di punta del Movimento.
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