Covid, Le Foche: tra febbraio e marzo arrivano gli anticorpi monoclonali

Covid, Le Foche: tra febbraio e marzo arrivano gli anticorpi monoclonali
Covid, Le Foche: tra febbraio e marzo arrivano gli anticorpi monoclonali
di Giampiero Valenza
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Domenica 29 Novembre 2020, 16:34 - Ultimo aggiornamento: 17:42

«Credo che intorno a febbraio o marzo dovrebbero arrivare gli anticorpi monoclonali», per la lotta al Covid-19. «C'è uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine che dice che entro i primi dieci giorni di trattamento con anticorpi si riduce la malattia e si sta molto meglio». A dirlo è l'immunologo Francesco Le Foche in diretta a Domenica In.

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Lo specialista ha parlato di una «nuova biotecnologia che ha ridotto i tempi per la realizzazione del vaccino» che «è fondamentale». Ha indicato come un obiettivo da raggiungere quello della «vaccinazione di massa» grazie ad alcuni dei vaccini che saranno rilasciati in commercio non appena avranno le autorizzazioni da parte delle autorità sanitarie.

Tra questi, «due vaccini molto simili, sono quelli della Pfizer e di Moderna che differiscono di pochissimo. La differenza è legata alla temperatura di mantenimento».

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Alla domanda di Mara Venier sulle informazioni sanitarie contraddittorie da parte di qualche esponente del mondo clinico, Le Foche, dice: «Credo che ci dobbiamo rifare all'organo regolatorio. La Fda (l'autorità regolatoria statunitense, ndr) e l'Ema (l'autorità regolatoria europea, ndr), sono i due organi predisposti alla sicurezza. Dobbiamo fare in modo che facciano il loro mestiere con tranquillità. Quei due organi sono super partes. Mi rifarei soltanto a questi due».

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