Si parte male, insomma, ma nelle intenzioni dei grillini e dei leghisti - se il loro rapporto politico andrà avanti e verrà concretizzato con la scelta comune di un premier - ci sarebbe per il futuro l'idea di fare vertici itineranti. Non solo al Nord ma anche al Sud, dove M5S ha fatto il pienone.
Anche il governo Prodi, a un certo punto, tenne un super-vertice nella reggia di Caserta e fu un modo per dare al Mezzogiorno un segnale di interesse.
Se quindi i vertici itineranti diventeranno una forma di concertazione sui problemi del territorio in cui si terranno, ci si può stare. Se invece dovranno simboleggiare la perdita di centralità di Roma, in nome dell'autonomismo e del decentramento, sarà un danno alla Capitale e non un bene per il resto d'Italia.