All'indomani dello scandalo scoppiato sui portaborse alla Camera per il servizio delle Iene tv, non bastano le dimissioni dal governo del sottosegretario alla Difesa Rossi. Si è riunito il gruppo 'Democrazia Solidale-Centro Democratico' alla Camera. «Preso atto di quanto riportato nella trasmissione televisiva 'Le Iene' - si legge in una nota - a riguardo dei colleghi Mario Caruso e Domenico Rossi, ha deliberato quanto segue.
Primo. Il Gruppo impegna l'on. Caruso a riconoscere quanto dovuto per le prestazioni lavorative di fatto esercitate dalla signora citata nel servizio dopo il termine del contratto di stage a titolo gratuito. Al di là di ogni altra iniziativa che il collega vorrà assumere a riguardo delle insinuazioni che traspaiono dal servizio giornalistico, ciò costituisce in ogni caso un ineludibile elemento di giustizia.
Secondo. Il Gruppo impegna l'on. Caruso a rendere pubbliche scuse per il linguaggio e per le espressioni usate durante gli spezzoni di intervista, pur rilasciate sotto forte pressione, ma comunque inaccettabili da parte di un deputato della Repubblica.
Terzo. Il Gruppo impegna gli interessati a interrompere immediatamente il rapporto di collaborazione stipulato tra il figlio dell'on. Rossi e l'on. Caruso, rapporto magari rispettoso della forma, ma del tutto improponibile sul piano sostanziale".
"Il nostro Gruppo - ha dichiarato il Presidente on. Lorenzo Dellai - ha sempre mantenuto un profilo di sobrietà, trasparenza e correttezza, ritenendo che ciò sia uno dei fondamenti della credibilità della politica e delle istituzioni e ciò deve continuare ad essere per tutti i suoi componenti».
Figlio assunto alla Camera, il gruppo parlamentare vuole le scuse di Caruso e il "licenziamento" del ragazzo
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Mercoledì 4 Ottobre 2017, 10:24 - Ultimo aggiornamento: 10:36
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