Elezioni a luglio, la base M5S: «Con quale programma e con quali soldi?»

Le reazioni dei militanti
Le reazioni dei militanti
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Lunedì 7 Maggio 2018, 16:42
L'8 luglio è la data che hanno sfornato insieme Mateo Salvini e Luigi Di Maio per andare al voto. Il loro forno acceso da tempo ha prodotto questo finora: un accordo per andare a elezioni con la stessa legge che ha prodotto lo stallo in corso, il Rosatellum.

I parlamentari M5S  hanno diramato la linea sulle proprie bacheche facebook e i militanti si sono divisi. Non tutti sono d'accordo che siano una buona idea ritornare in campagne elettorale. Per due motivi: l'autofinanziamento che metterebbe a dura prova gli attivisti che hanno già effettutato migliaia di microdonazioni e il programma elettorale, che (una volta) era il totem intoccabile del M5S. «Bene, ci ripresentiamo con quale programma?  Quello fino alle elezioni, quello dopo elezioni, quello si pd, quello no pd, quello vegetariano???», scrive Andrea Davoli. 

Agata, storica attivista romana (per tutti Ghita), scrive invece: « Sinceramente....
Non credo che gli attivisti siano molto disponibili a cacciare altri soldi e ricominciare a fare campagna elettorale senza sosta. Lo avete considerato?».

C'è poi chi stufo della situazione approva l'idea di tornare al voto. «Il voto visto lo stallo era inevitabile. Sarà come se fosse ballottaggio e gli italiani dovranno sapere con chiarezza chi votare. Il movimento cinque stelle è l' unica scelta», dice Giuseppe.
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