La Francia si sveglia di nuovo sotto attacco e i giornali di tutto il mondo aprono le loro prime pagine con la notizia che ha sconvolto il 14 luglio. Massacro, carneficina, orrore, morte sono le parole che ricorrono e accompagnano le immagini strazianti di ciò che rimane sull'asfalto di Promenade des Anglais dopo il passaggio del camion dell'apocalisse: sono le 22.30 quando il terrorista Mohamed Lahouaiej Bouhlel travoltoge la folla sul lungomare pedonale gremito per i fuochi d’artificio per Festa nazionale.
«L'orrore a Nizza» titola Le Soir, «L'orrore, di nuovo» apre l'edizione Le Figaro sottolineando come ancora una volta il Paese debba fare il conteggio delle vittime del terrorismo. Nice-matin scrive «Carneficina a Nizza» mentre La Voix du Nord punta su come la Festa più importante in Francia si sia tinta di rosso sangue: «14 luglio mortale a Nizza».
La notte di terrore approda anche Oltreoceano, dove i giornali statunitensi, ma anche quelli del Sud America danno la notizia. «La notte del terrore» titola il Chicago Tribune mentre El Espectador apre con una delle immagini più significative della strage: una bambola abbandonata accanto al corpo di una delle vittime. Poche parole: «Morte a Nizza».