Le zone rosse diventano arancioni (o gialle)? Le nuove regole, dalle uscite ai locali

Le zone rosse diventano arancioni (o gialle)? Le nuove regole, dalle uscite ai locali
Le zone rosse diventano arancioni (o gialle)? Le nuove regole, dalle uscite ai locali
di Giuseppe Scarpa
4 Minuti di Lettura
Sabato 21 Novembre 2020, 11:17 - Ultimo aggiornamento: 28 Novembre, 00:04

La curva dei contagi è in calo. Quindi nelle prossime settimane si dovrebbe assistere ad un allentamento delle misure restrittive in varie regioni d'Italia. Disposizioni più o meno limitative degli spostamenti personali o dell'apertura dei locali applicate in diverse zone del Paese attraverso differenti colori: dal più severo rosso, al quale coincide il contenimento più duro, fino al più moderato giallo passando dall'intermedio arancione. Ebbene è possibile che la cartina d'Italia in questa fase dell'emergenza covid-19, che va verso le festività Natalizie, si lasci alle spalle il rosso al favore dell'arancione e giallo.

Lockdown Natale: dalla Francia alla Svezia, la stretta dell'Europa che teme le Feste

Piemonte, decisione attesa il 27 novembre

Video

LEGGI ANCHE Capodanno, nuovo dpcm. Dopo Natale torna il divieto di far tardi la notte: off limits anche il veglione del 31

Ma nelle vite di ogni giorno cosa accadrebbe? È comunque opportuno ricordare come è suddiviso oggi il Paese: la Provincia autonoma di Bolzano, la Toscana, Abruzzo, Campania, Valle d'Aosta tutte rosse.

Calabria, Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Marche, Umbria, Basilicata, Puglia, Friuli arancioni. Le gialle sono la Liguria, Sicilia, Sardegna, Lazio, Molise, Veneto, Provincia autonoma di Trento.




 

SPOSTAMENTI PERSONALI

L'area rossa, come si è già detto, è quella maggiormente riduttiva per la libertà di "movimento": è vietato ogni spostamento, anche all'interno del proprio Comune, in qualsiasi orario, salvo che per motivi di lavoro, necessità e salute, chi vive i queste regioni non può recarsi nemmeno in un'altra città della stessa regione. A differenza della rossa l'area arancione limita la circolazione solo per fascia oraria dalle ore 22 alle ore 5 del mattino (salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute). Rimane inalterato il divieto di recarsi in un'altra regione o comune come nell'area rossa. L'area gialla adotta la stessa limitazione temporale dell'arancione a cui si aggiunge la possibilità di spostarsi verso altre regioni, anch'esse «gialle».

LOCALI

Sia nelle regioni rosse che in quelle arancioni i bar e i ristoranti rimangono chiusi 7 giorni su 7. L'asporto è consentito fino alle ore 22. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni. Nell'area gialla invece l'apertura di queste attività è consentita sino alle 18.00. In tutte e tre le aree rimangono aperti, con gli orari tradizionali, i supermercati, le farmacie, i tabacchi le edicole, le lavanderie, i parrucchieri e i barbieri.

SCUOLA

Nelle regioni rosse vale la regola della didattica a distanza per la scuola secondaria di secondo grado, per le classi di seconda e terza media. Restano aperte solo le scuole dell'infanzia, le scuole elementari e la prima media. Chiuse le università, come nelle regioni arancioni e gialle. Tuttavia in queste aree resta valida la didattica in presenza per scuole dell'infanzia, scuole elementari e scuole medie.

© RIPRODUZIONE RISERVATA