Zona gialla Veneto, Liguria, Marche e Trento da lunedì 20 dicembre: ecco cosa cambia

Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firma l'ordinanza per il cambio di colore

Zona gialla Veneto, Liguria, Marche e Trento da lunedì 20 dicembre
Zona gialla Veneto, Liguria, Marche e Trento da lunedì 20 dicembre
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Venerdì 17 Dicembre 2021, 14:45 - Ultimo aggiornamento: 18 Dicembre, 10:01

Zona gialla da lunedì per Veneto, Liguria, Marche e Trento da lunedì 20 dicembre: è questo - secondo quanto si apprende - l'indirizzo espresso dalla cabina di regia che sarà recepito oggi con una ordinanza del Ministro della Salute. Il passaggio di colore, determinato dal superamento di tutti i parametri previsti, sarà in vigore da lunedi 20 dicembre. Salvo, quindi, il Lazio«Il Lazio a Natale non rischia il giallo ma probabilmente verso il Capodanno potremmo andarci. Bisogna sempre mantenere alta l'attenzione, abbiamo un vantaggio da difendere e non dobbiamo far calare le misure di prevenzione». Lo ha detto l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D' Amato, ospite del Gr1, il Giornale Radio Rai.

Veneto zona gialla, ordinanza Zaia: obbligo di mascherina fino al 16/1. Oggi 5.577 contagi e 9 morti in 24 ore

Speranza firma l'ordinanza

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato l'ordinanza con cui si sancisce il passaggio per Marche, Liguria, Veneto e Pa di Trento in area gialla.

L'ordinanza entrerà in vigore da lunedì. Lo rende noto il ministero della Salute.

Zaia: «Mascherina obbligatoria»

«Oggi presentiamo un'ordinanza che anticipa la zona gialla. Non è un provvedimento che stravolgerà la vita dei cittadini. Introduce principi e raccomandazioni», a cominciare «dall'obbligo delle mascherine all'aperto , ad accezione dei bimbi di età inferiore ai 6 anni». Lo ha detto il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia in un punto stampa a Marghera.

L'ordinanza che anticipa la zona gialla per il Veneto entrerà in vigore da stanotte alle 24 fino a domenica 16 gennaio.

Test ai sanitari ogni 4 giorni

Il Veneto anticipa la zona gialla, con un'ordinanza di «principi e raccomandazioni» illustrata oggi dal presidente Luca Zaia. L'ordinanza entra in vigore dalla mezzanotte di oggi fino al 16 gennaio. Al di fuori delle abitazioni la mascherina va usata subito, sempre all'aperto, ad eccezione dei bambini sotto i 6 anni e i soggetti con patologie e disabilità. Per gli operatori sanitari e socio-sanitari, viene aumentata a 4 giorni la frequenza dei test per lo screening - finora era ogni 10 giorni - indipendentemente dallo stato di vaccinazione; lo stesso avviene al momento del ricovero e ogni 4 giorni per i degenti.

«Per le cene di Natale meglio fare prima il tampone»​

«Per le feste, pranzi e cene, anche per i nuclei familiari diversi che si riuniscono a cena, che sono 'estraneì da un punto di vista epidemiologico, consigliamo se possibile di fare un test rapido, che sarà anche contestato ma è meglio che senza». Lo ha detto il presidente del Veneto Luca Zaia. «Il test fai da te - ha aggiunto Zaia - si può acquistare al supermercato e online, da solo o a pacchetti. Si può fare in farmacia e farselo prescrivere. Non vuol dire che puoi fare i cori in casa, ma quantomeno è un ulteriore elemento di verifica, nella speranza che se c'è un qualche elemento di positività possa venire scandagliato. Anche l'Ecdc consiglia l'uso dei test fai da te. Tra le regole aggiungiamo quella di aerare i locali».

Marche: mascherina obbligatoria anche all'aperto

Da lunedì 20 dicembre le marche in zona gialla. mascherina obbligatoria anche all'aperto. «Questo passaggio - spiega il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli -, in base all'andamento dell'incremento dei ricoveri in area medica, era previsto per lunedì 27 ma nelle giornate di mercoledì e di ieri si è registrata una forte accelerazione dell'incidenza, superando il fatidico 15% che ci consentiva di restare in zona bianca. In due giorni abbiamo registrato un incremento superiore a quello di una settimana intera. Ricordo a tutti i cittadini che con la normativa attuale nella zona gialla è obbligatorio indossare sempre la mascherina, anche all'aperto, non ci sono limiti agli spostamenti e non c'è il coprifuoco. Raccomando a tutti di prestare sempre la massima attenzione e di rispettare le regole di distanziamento e corretta igiene delle mani, soprattutto in questa fase di aumento dei contagi».

 

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