Vaccino obbligatorio, sì del Comitato Biosicurezza del Governo

Vaccino, Comitato Biosicurezza del Governo: sì all'obbligo
​Vaccino, Comitato Biosicurezza del Governo: sì all'obbligo
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Martedì 24 Agosto 2021, 13:29 - Ultimo aggiornamento: 15:49

Il Comitato Nazionale di Biosicurezza, Biotecnologie e Scienze della Vita (CNBBSV) della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha dato parere favorevole all'obbligatorietà dei vaccini. «Nell'ambito delle attività di parere e proposta, pur lasciando al Governo la sintesi delle posizioni e le modalità esecutive», si legge in una nota, esprimiamo «parere favorevole ed auspichiamo un'obbligatorietà della vaccinazione, con specifico riferimento a chi svolge funzioni pubbliche e attività che pongano il cittadino a stretto e contatto con altri soggetti e con l'ovvia esclusione delle situazioni di rischio di possibile patologia post-vaccinale». 

Figliuolo: «Entro fine settembre vaccinati 80% italiani»

«L'obiettivo dichiarato a marzo di vaccinare l'80% della popolazione over 12 anni, sarà pienamente completato entro il 30 settembre». Lo ha detto il commissario straordinario Francesco Figliuolo. Il numero di somministrazioni dall'inizio della campagna ha raggiunto quota 75.622.961, portando a oltre il 67,6% la percentuale della popolazione over 12 protetta dagli effetti del Covid, pari a 36,5 mln di vaccinati.

La percentuale di coloro che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino supera intanto il 72,3% pari a 39 mln, che diventano 41,6, oltre il 77% dell'intera platea, se si sommano le dosi uniche e le persone già contagiate.

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I dati

Ieri, ricorda la struttura commissariale, il numero totale di somministrazioni è stato circa 303 mila, di queste, circa 132 mila il 45% del totale sono prime dosi avvenute in favore di persone sprovviste di copertura, che hanno compiuto così il primo passo del ciclo vaccinale. Da sottolineare l'elevato numero di giovani di età compresa tra i 12 e i 19 anni che hanno ricevuto ieri la prima dose di vaccino: 42.926 su 132 mila, ovvero circa un terzo dei beneficiari. Dopo il calo fisiologico, dovuto alla pausa estiva delle due settimane a cavallo di ferragosto, da ieri, quindi, il ritmo delle vaccinazioni ha ripreso a buon ritmo.

«L'elevato numero dei vaccini in distribuzione in questi giorni alle Regioni e P.A., insieme ai 2.084 punti di vaccinazione, l'apporto dei medici di medicina generale, dei pediatri di libera scelta e delle farmacie, mi permettono di guardare con ottimismo all'obiettivo programmato per la fine di settembre», ha spiegato Figliuolo.

«Conferme - ha proseguito il generale - che mi arrivano anche dalle continue interlocuzioni con i presidenti delle Regioni e P.A. i quali mi comunicano numeri positivi sulle prenotazioni e, in questi giorni solitamente dedicati alle vacanze, hanno predisposto ogni sforzo per facilitare agli italiani la possibilità di vaccinarsi. Sono state organizzate giornate dedicate al vaccino senza prenotazione, dando la possibilità di usufruire del vaccino per i fuori regione, sia per chi era in vacanza o chi per lavoro era lontano dalla propria abitazione. Altre iniziative mirate hanno riguardato camper appositamente predisposti per raggiungere le persone nei luoghi di villeggiatura, e la creazione di corsie preferenziali per i giovani e gli sportivi».

Cosa dice il Tar sul green pass

Nessuna sospensione cautelare urgente - ma anche una preliminare ipotesi di «palese inammissibilità» del ricorso - del decreto legge con il quale il 6 agosto scorso è stato previsto che tutto il personale scolastico e universitario dovrà possedere e sarà tenuto a esibire la certificazione verde Covid-19. Stessa cosa per la disposizione secondo la quale il mancato rispetto di tale obbligo sarà considerato assenza ingiustificata e, a decorrere dal quinto giorno di assenza, il rapporto di lavoro sarà sospeso. L'ha deciso il Tar del Lazio con un decreto monocratico.

 

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