Con l’ordinanza firmata l’altro ieri dal ministro della Salute Roberto Speranza – e difesa ieri dal premier Mario Draghi dalle “perplessità” dell’Unione Europea – per entrare in Italia dagli altri paesi dell’Unione Europea bisogna dimostrare di aver fatto un tampone negativo nei giorni precedenti. Per i non vaccinati, oltre al test negativo è prevista la quarantena di 5 giorni. Sono prorogate inoltre le misure già previste per gli arrivi dai Paesi extraeuropei. L’ordinanza è valida a partire da oggi e fino al 31 gennaio. Ma andiamo con ordine e vediamo punto per punto cosa prevedono le nuove norme.
COSA DEVE FARE CHI ENTRA IN ITALIA DA ALTRI PAESI UE?
I vaccinati (non solo quelli che usano l’aereo ma anche chi utilizza il treno o l’auto per attraversare il confine) devono innanzitutto compilare il modulo on line (EU Passanger Locator Form) al sito app.euplf.eu/#/. Questo modulo serve per il tracciamento in caso di contatti con un positivo. L’Italia accetta anche una eventuale autodichiarazione cartacea nella quale si rende noto dove si prevede di alloggiare e un numero di cellulare.
Da oggi e fino al 31 gennaio 2022 i viaggiatori sono tenuti a presentare all’imbarco per gli aerei o comunque all’ingresso in Italia in treno o auto, un certificato da cui risulti la negatività al Covid di un tampone.
COSA DEVE FARE CHI ENTRA IN ITALIA SENZA VACCINO?
In sintesi, chi attraversa la frontiera senza essere in possesso di Green pass dovrà fare 5 giorni di isolamento volontario in una abitazione che dovrà essere indicata alla Asl del territorio dove si alloggia. Dopo i 5 giorni, prima di muoversi liberamente sul territorio italiano bisognerà fare un test, molecolare o rapido.
QUALI LE REGOLE PER I MINORI?
I bambini al di sotto dei 6 anni (compiuti) che entrano in Italia sono esentati dall’obbligo di tampone. I minori di età compresa tra i 6 ed i 17 anni sono esentati dall’eventuale obbligo di isolamento se viaggiano con un genitore in possesso di Green pass.
SI PREVEDONO ECCEZIONI PER IL TEST O LA QUARANTENA?
Si, per tutti coloro che transitano in Italia per meno di 36 ore o che si fermano per non più di 5 giorni (quindi, in linea di massima, per passeggeri di aerei o treni che non si fermano a lungo nel nostro Paese o per camionisti che consegnano le merci e rientrano nel loro paese d’origine). Niente test o quarantena anche per casi particolari come medici o infermieri chiamati a lavorare in Italia.
PER QUANTO TEMPO SARÀ IN VIGORE L’ORDINANZA?
Per il momento ilgoverno ha stabilito una durata a partire da oggi e fino al 31 gennaio dell’anno prossimo, cioè il periodo che comprende (allargate) le vacanze di Natale.
QUALI ALTRI PAESI UE HANNO VARATO RESTRIZIONI?
Dopo Irlanda e Portogallo, anche la Grecia ha annunciato nuove restrizioni per l’ingresso di «tutti i viaggiatori» nel Paese imponendo a partire dal 19 dicembre un tampone molecolare negativo effettuato entro le 48 ore precedenti all’arrivo. Inizialmente questo provvedimento era stato annunciato per i soli viaggiatori provenienti da Regno Unito e Danimarca, poi è stato esteso. Intanto Israele ha esteso al 29 dicembre il divieto di ingresso nel Paese.