Sondaggi, Centrodestra al 47,2%. Crescono Terzo polo (6,2%) e M5s (11,8%). Si e Verdi conquistano il 3,5%

Il centrosinistra rimane a quota sotto il 30% ma risale Sinistra Italiana/Europa Verde

L'ultima Supermedia Agi/YouTrend
L'ultima Supermedia Agi/YouTrend
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Venerdì 2 Settembre 2022, 11:44 - Ultimo aggiornamento: 3 Settembre, 00:29

Pronti alla corsa, da qui al 10 settembre. Poi, come previsto dalla direttiva Agcom, tutti i partiti dovranno rinunciare ai sondaggi e prepararsi allo sprint finale  “al buio” con traguardo il 25 settembre.  

L’ultimo quadro numerico è quello fornito stamane dalla Supermedia Agi/YouTrend, che ha formulato una media dei sondaggi pubblicati negli ultimi 15 giorni, effettuando poi un confronto con la Supermedia di una settimana fa.  

I sondaggi presi a riferimento sono quelli realizzati dagli istituti Demopolis (data di pubblicazione: 24 agosto), EMG (31 agosto), Euromedia (31 agosto), Ipsos (1° settembre), Noto (19, 24 e 31 agosto), Piepoli (25 agosto), Quorum (29 agosto), SWG (29 agosto) e Tecnè (25 agosto).

Il calo collettivo

A settembre i segni “meno” primeggiano sui “più”, anche se in entrambi i casi si tratta di una questione di decimali. Scende Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni, che perde lo 0,2% ma rimane in testa agli altri partiti con il 24,1%. Stessa sorte per i dem capitanati da Enrico Letta, che cedono lo 0,4% e tornano a quota 22,3%.  Il Carroccio mantiene il terzo posto sul podio ma arretra di 0,2 punti percentuali portandosi al 13,2%. Non indenne dal calo neppure il Cav, reduce dell’approdo da record su TikTok: Forza Italia arriva i all’8,1% con una perdita dello 0,3% .

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M5S in salita

Se a sinistra e destra si scende, Nel Terzo Polo e tra i pentastellati si sale a vista d’occhio. Il tandem Renzi-Calenda sfiora infatti lo 6,2% guadagnando il + 0,3%. Cresce il triplo il partito di Giuseppe Conte che, con un +0,9% arriva vicino al 12% (11,8% per l’esattezza).

A tirare un sospiro di sollievo sono anche Sinistra Italiana/Europa verde, che conquistano il 3,5%, strappando uno 0,1% in più, come Italexit di Gianluigi Paragone (2.9%)

Il confronto con una settimana fa non premia +Europa, costretta ad arretrare dello 0,3% e oggi al 2%, né la lista Noi Moderati, all’1,8% (-0,4%). Stabile, seppur ancora lontano dallo slancio, è Impegno Civico di Luigi di Maio, che mantiene l’1,1%.

Per quanto riguarda le coalizioni che si sfideranno nei collegi, rimane certo però il vantaggio netto del centrodestra al 47,2% mentre il centrosinistra rimane, anche per questa settimana, sotto il 30%, a quota 28,9%.

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