Salvini, ospite a Porta a Porta, annuncia una raccolta firme insieme ai radicali per promuovere un referendum sulla giustizia. «Questo Parlamento con Pd e 5Stelle non farà mai una riforma della Giustizia. Per questo stiamo organizzando con il Partito Radicale una raccolta di firme per alcuni questiti referendari», dice il leader della Lega facendo immediatamente salire la tensione all'interno della maggioranza di governo. Strigliata al centrodestra sul nodo comunali: «Io costruisco, altri disfano», sottolinea riferendosi ai casi Roma e Milano, con le cadidature saltate di Bertolaso e Albertini.
Referendum sulla giustizia - Salvini ha indicato alcuni dei temi dei referendum che intende promuovere: «responsabilita civile dei magistrati, perché tutti pagano se sbagliano e i giudici no; separazione delle carriere, abrogazione della legge Severino.
Le elezioni comunali - «I milanesi meritano un ricambio, io ho già incontrato altre persone oltre ad Albertini.
Coprifuoco - Poi Salvini parla anche del coprifuoco: l'orario del coprifuoco «non deve essere una decisione politica o partitica. Il diritto al lavoro e alla liberta deve basarsi su dati scientifici: se da un mese a questa parte, grazie ai medici, ai vaccini e al buon senso degli italiani, la situazione è tremendamente migliorata, bisogna tenerne conto. La Lega è un partito concreto, non pretendo tutto e subito, però non si possono tenere chiusi in casa 60 m di italiani a oltranza», continua.
«C'era nel governo chi diceva 'ne riparliamo a giugno o a luglio'. Ma si rende conto di cosa significherebbe sullo stipendio e la psiche degli italiani? Già essere tornati a lavorare a fine aprile è importante. Qualche gufo diceva 'vedrete che succederà', e invece non è accaduto nulla. Chiedo che il diritto primario alla salute conviva con il diritto al lavoro e alla libertà. Quindi, sarà mezzanotte? va bene, però il problema è tornare a vivere senza discriminazione tra lavoratori autonomi. Se ci fosse la conferma del coprifuoco sarebbe una punizione non a Salvini ma agli italiani», ha concluso.