Salvini, processo Open Arms: «Con me nessun morto, ho dimezzato gli sbarchi. Sono orgoglioso». Poi telefonata con la figlia

Salvini, processo Open Arms: «Con me nessun morto, ho dimezzato gli sbarchi. Orgoglioso di ciò che ho fatto»
Salvini, processo Open Arms: «Con me nessun morto, ho dimezzato gli sbarchi. Orgoglioso di ciò che ho fatto»
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Sabato 9 Gennaio 2021, 15:34 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 10:08

La sua tesi è questa. «Durante il mio mandato abbiamo dimezzato gli sbarchi e non ci sono stati né morti né feriti nel Mediterraneo, sono assolutamente tranquillo e orgoglioso di quello che ho fatto e di quello che, quando gli italiani potranno tornare a votare, tornerò a fare». Lo ha detto il leader della Lega ed ex ministro dell'Interno Matteo Salvini, davanti all'aula bunker dell'Ucciardone, a Palermo, al termine dell'udienza preliminare relativa alla vicenda del sequestro della nave Open Arms.

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«Quando tornano ad aumentare le partenze e gli sbarchi - ha aggiunto - aumentano i morti. Con l'attuale governo e con questo ministero si sono registrati morti e feriti». Poi riferendosi al caso Open Arms ai cronisti che gli hanno chiesto se era a conoscenza delle condizioni dei migranti a bordo della nave ha risposto: «Era tutto sotto controllo».

Video

«Il tempo è galantuomo - ha proseguito Salvini - mi spiace solo per il costo che la cittadinanza italiana sopporta per questi processi e per il tempo che faccio perdere alla magistratura.

Ringrazio le forze dell'ordine impegnate in questo sabato e penso e spero che non vengano impegnate per i mesi a venire visto che a Palermo e in Italia ci sono altri problemi di sicurezza e processi su reati veri».

La difesa

A bordo della Open Arms potevano esserci persone potenzialmente pericolose. Per questo l'allora ministro dell'Interno Matteo Salvini era contrario al loro sbarco. Lo sostiene la difesa del leader della Lega imputato a Palermo di sequestro di persona e rifiuto di atti d'ufficio per aver negato lo sbarco ai 147 migranti soccorsi dalla nave della ong Open Arms. In particolare- fanno sapere dalla difesa dell'ex ministro- il comandante della nave Marc Reig Creus era già indagato per violenza privata e favoreggiamento dell'immigrazione clandestina per essersi diretto a bordo della Open Arms verso le coste italiane costringendo le autorità a concedere l'approdo. Il dato emergerebbe da documenti della procura di Ragusa.

La figlia

«'Papà, sei uscito dal Tribunale? Ti fanno tornare a casa? Ti voglio benè. La video-telefonata di mia figlia mi scalda il cuore e mi ripaga di questa mattinata passata in un'aula bunker da imputato, colpevole di aver difeso la vita, l'Italia e gli italiani». Lo ha scritto su Facebook, riferendo il dialogo con la figlia, il leader della Lega Matteo Salvini, dopo l'udienza preliminare, a Palermo.

“Papà, sei uscito dal Tribunale? Ti fanno tornare a casa? Ti voglio bene”. La video-telefonata di mia figlia mi scalda...

Pubblicato da Matteo Salvini su Sabato 9 gennaio 2021

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