Matteo salva Matteo: Renzi non vota con la maggioranza e Salvini non va a processo per il caso Open Arms

matteo salvini_matteo renzi
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di Alessandra Severini
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Mercoledì 27 Maggio 2020, 08:00 - Ultimo aggiornamento: 08:16
Matteo Salvini non va a processo per il caso Open Arms. La Giunta per le immunità del Senato ha respinto la richiesta di autorizzazione a procedere per l’ex ministro che vietò lo sbarco di quasi 100 migranti trattenuti per 18 giorni sull’imbarcazione in condizioni meteorologiche e igieniche precarie. I voti contrari al processo sono stati 13, sette quelli favorevoli. Insieme alla Lega, a Forza Italia e a FdI, hanno votato anche Mario Giarrusso (ex M5s in procinto, secondo le voci, di passare alla Lega) e la pentastellata Alessandra Riccardi che si è dissociata dal voto del suo gruppo. I tre senatori di Italia viva, alleato di governo sempre più scomodo, non hanno partecipato al voto. Una scelta quest’ultima che ha suscitato le critiche di una parte della maggioranza che sospetta ‘intrighi’ tra il partito di Matteo Salvini e quello di Matteo Renzi: «Oggi il comportamento di Italia Viva è stato più vicino alla Lega che alla maggioranza», sottolinea Luca Pastorino di Leu. «Siamo garantisti ma non a corrente alternata», dicono i renziani che comunque sembrano aver mandato un messaggio chiaro al premier Conte. La parola ora spetterà all’Aula che, entro trenta giorni, dovrà ratificare o respingere la decisione della Giunta.
Matteo Salvini è soddisfatto dell’esito del voto: «Ho agito per l’interesse pubblico la mia era la decisione di un ministro condivisa da tutto il governo». Ma nega accordi e alleanze con Italia Viva: «Con Renzi siamo il giorno e la notte: lui ha creato questo governo, ha salvato Bonafede la settimana scorsa». Per il leader leghista anche l’appoggio del premier ungherese Viktor Orban che poco dopo il voto ha scritto su facebook: »La tua lotta è una bella lotta. Siamo con te, Matteo». La Ong Open Arms ha giudicato invece il voto della Giunta un “segnale preoccupante e inaspettato”.
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