Riaperture: oggi le palestre, poi i bar e i ristoranti. È l’ora delle sale al chiuso

Riaperture: oggi le palestre, poi i bar e i ristoranti. È l ora delle sale al chiuso
Riaperture: oggi le palestre, poi i bar e i ristoranti. È l’ora delle sale al chiuso
di Diodato Pirone
4 Minuti di Lettura
Lunedì 24 Maggio 2021, 07:56 - Ultimo aggiornamento: 19 Febbraio, 10:12

Oggi, e con una settimana d'anticipo, riaprono le palestre al chiuso. E' l'ennesimo passo avanti del piano di riaperture che sta accompagnando ormai da un mese la graduale ritirata delle infezioni da Sars CoV-2. A metà maggio hanno già ripreso la loro attività gli stabilimenti balneari e le piscine all'aperto.

Sabato scorso per la prima volta da mesi sono rimasti aperti i centri commerciali per tutto il fine settimana e nei prossimi giorni si proseguirà con le attività sportive all'aperto che dal primo giugno potranno avere un pubblico sia pure limitato mentre riapriranno al chiuso la sera anche bar e ristoranti, poi con il riavvio dei poli fieristici e le feste di matrimonio, fissato per il 15 giugno, e infine le piscine al chiuso, che ricominceranno a funzionare dal 1 luglio.

Ma andiamo con ordine.

Palestre, riapertura lunedì 24 maggio: dagli spogliatoi alle distanze, ecco regole e linee guida


QUALI REGOLE NELLE PALESTRE?
Se si torna in palestra qualche giorno prima del previsto è pur vero che chi vorrà tornare a mettersi in forma dopo il lockdown dovrà rispettare alcune restrizioni di base. In sintesi i gestori delle strutture dovranno misurare la temperatura dei clienti all'ingresso, consentire l'igienizzazione delle mani e far osservare la regola di base, ovvero un metro minimo di distanza fra le persone quando si riposano e due metri mentre si allenano. Possibilmente le finestre dovranno restare aperte. Niente docce in comune e preferibilmente si dovrà arrivare nelle strutture già in tuta per evitare eventuali contaminazioni fra l'abbigliamento di diverse persone.
COSA RIAPRE IL 1 GIUGNO?
Poi a partire dal mese prossimo potranno iniziare a servire al chiuso e di sera sia i ristoranti che i bar. Ma il primo giugno rappresenterà una svolta per gli eventi sportivi minori all'aperto che finalmente potranno avere un pubblico sia pure ridotto. I limiti sono già noti: capienza massima non superiore al 25% dei posti disponibili e comunque non più di 1.000 persone. Come detto le disposizioni non saranno più limitate alle competizioni nazionali.

Palestre, resta il nodo delle docce: i gestori possono vietarle. Meglio cambiarsi a casa


NIENTE COVID MANAGER PER I MATRIMONI
Se il 7 giugno il coprifuoco slitterà di un'altra ora, alle 24, dal 15 giugno arriveranno altre aperture molto attese. La più importante è sicuramente quella delle feste di matrimonio. Anche qui bisognerà attendere le indicazioni che saranno formulate dal Comitato tecnico scientifico ma già si sa che gli invitati (che probabilmente dovranno rispettare un tetto massimo numerico) dovranno essere in possesso del Pass Vaccinale.

 


Non ci sarà invece il Covid Manager cioè un responsabile delle misure di sicurezza sia perché il suo costo sarebbe stato eccessivo sia perché questa figura avrebbe potuto determinare procedimenti giudiziari inestricabili. Nella stessa data riapriranno con alcune limitazioni anche i parchi di divertimento e i luna park, nonché i convegni.
A LUGLIO GLI EVENTI SPORTIVI ALL'INTERNO
Per il primo luglio - se non dovessero maturare altre anticipazioni - dovrebbero aprire al pubblico gli eventi sportivi al chiuso, le piscine al chiuso, le sale giochi e quelle Bingo, i Centri sociali per anziani e non e i Corsi di Formazione in presenza. Per tutte le attività riaperte, naturalmente, saranno previste limitazioni e regole ad hoc.

© RIPRODUZIONE RISERVATA