Da zona arancione a gialla, la Puglia cambia colore. Una decisione che era nell'aria tanto che sia il governatore Michele Emiliano che l'assessore alla Sanità Pierluigi Lopalco avevano ipotizzato questa possibilità. Una scelta, quella del ministro per la Salute, Roberto Speranza, che arriva nonostante l'Istituto superiore della sanità, nella bozza del monitoraggio settimanale (23-29 novembre), inserisca ancora la Puglia tra le regioni a «rischio alto» assieme a Sardegna e Calabria.
Il cambio
Da domenica 6 dicembre, giorno in cui entrerà in vigore la nuova "colorazione", riapriranno bar e ristoranti fino alle 18. Ci si potrà spostare tra comuni e verso altre regioni, purché gialle. Resterà il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino. I negozi saranno aperti fino alle 21. Nelle giornate festive e prefestive saranno chiuse le medie e grandi strutture di vendita, nonché gli esercizi commerciali presenti all'interno dei centri commerciali e dei mercati, ad eccezione di supermercati e alimentari, farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, tabacchi ed edicole. L'autocertificazione servirà soltanto durante la fascia oraria del coprifuoco.
La situazione
Oggi in Puglia, però, si è registrato il record dei decessi: ben 72, di cui 21 in provincia di Bari, 8 nella Bat, 4 in provincia di Brindisi, 35 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Lecce, 2 in provincia di Taranto.
LA PUGLIA È ZONA GIALLA
— Michele Emiliano (@micheleemiliano) December 4, 2020
Questo significa che il nostro sistema sanitario ha retto l’ondata che nel solo mese di novembre ha portato a 35mila i nuovi contagi. Leggete tutto qui ➡️ https://t.co/hF5N8rIgc0 pic.twitter.com/j5MT6K1pcF