Open arms, Salvini: «Lettera di Conte fu pretestuosa»

Open arms, Salvini: «Lettera di Conte fu pretestuosa»
Open arms, Salvini: «Lettera di Conte fu pretestuosa»
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Venerdì 16 Aprile 2021, 15:58 - Ultimo aggiornamento: 16:05

Caso Open arms, nella sua memoria difensiva Matteo Salvini parla della lettera dell'ex premier Giuseppe Conte: «La lettera di Conte fu pretestuosa». La lettera inviata il 14 agosto 2019 dall'ex premier Conte a Salvini quando era ministro dell'Interno nel suo governo, era «manifestamente pretestuosa» perché non c'era «alcun motivo di interessare lo scrivente della questione, che era di esclusiva competenza della Spagna», si legge in un passaggio della memoria difensiva di Salvini depositata per l'udienza di domani, a Palermo, sul caso dei 147 migranti soccorsi dalla nave della ong spagnola Open arms e poi sbarcati a Lampedusa nell'agosto del 2019.

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Rinvio a giudizio

Nei confronti del leader leghista, il pm ha chiesto il rinvio a giudizio per i reati di sequestro di persona e rifiuto di atti d'ufficio. «In merito allo scambio di note tra l'allora presidente del Consiglio, prof.

avv. Giuseppe Conte, e l'esponente, va rilevato che tale interlocuzione deve essere letta alla luce del contesto politico dell'epoca, caratterizzato dalle forti tensioni - sottolinea il documento - derivanti dalla ormai definitiva crisi di governo, come emerge chiaramente anche dalla 'lettera apertà indirizzata al sottoscritto dal presidente Conte tramite i suoi canali sui social network in data 15 agosto 2019 ('Siamo ormai agli sgoccioli di questa nostra esperienza di govern')». Secondo la difesa del leader leghista, dunque, si tratta di «una interlocuzione fortemente dialettica tra due membri del governo e, quindi, tra due soggetti politici, che si confrontano in modo anche aspro sul piano dell'indirizzo politico in materia di flussi migratori».

 
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