Nuovo dpcm, oggi zona gialla e domani arancione: spostamenti e negozi, cosa si può fare

Zona gialla oggi e arancione domani, spostamenti e negozi: cosa si può fare
Zona gialla oggi e arancione domani, spostamenti e negozi: cosa si può fare
di Francesco Malfetano
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Venerdì 8 Gennaio 2021, 09:41 - Ultimo aggiornamento: 21:17

Ultime 72 ore a "colorazione unica" e ultima alternanza ravvicinata delle fasce per l'intera Penisola. Se oggi infatti, in attesa di nuovo Dpcm,  l'Italia è ancora tutta zona gialla (qui le regole per oggi), sabato e domenica tornerà ancora arancione prima di assumere una fascia di rischio differente in ogni Regione dopo la valutazione del monitoraggio che la cabina di regia del ministero della Salute farà tra qualche ora. In attesa di capire cosa questa comporterà quindi, meglio chiarire cosa accadrà a partire dalla mezzanotte di oggi. 

ZONA ARANCIONE
I punti cardine attorno a cui orientarsi sono sempre gli stessi: il coprifuoco dalle ore 22 alle ore 5 del mattino e il divieto di spostamento tra Regioni. Ovviamente si tratta di divieti derogabili ma solo se in possesso di valide motivazioni (a vario titolo necessità dettate da lavoro, studio o salute). Se tra queste rientra sempre e comunque il rientro presso la propria residenza, resta invece esclusa la possibilità di raggiungere le seconde case poste al di fuori dei confini regionali.

In pratica, ricapitolando, per le prossime 48 ore c’è libertà di spostamento ma solo all’interno del proprio Comune, (per uscire serve l'autocertificazione per validi motivi, a meno che non si risieda in un centro con meno di 5mila abitanti) e comunque solo dalle ore 5 alle 22.

I negozi saranno però aperti fino alle ore 20 (l'estensione alle 21 era valida solo durante le festività natalizie) mentre, a differenza di quanto accaduto ieri e oggi in zona gialla i ristoranti e i bar tornano ad abbassare le serrande (eccetto che per l’asporto fino alle ore 22 e le ordinazioni a domicilio). Ancora consentito recarsi in visita da parenti e amici (con le stesse regole valide dal 23 dicembre, per cui massimo in due eccetto che per figli minorenni o persone non autosufficienti).

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