Da lunedì 11 gennaio in Italia torna la divisione in fasce. Dopo una breve tregua, le regioni si distingueranno nuovamente in rosse, gialle e arancioni. Quest'ultima fascia, quella intermedia, riguarderà numerose regioni: con ogni probabilità Emilia Romagna e Veneto, ma rischiano anche Lombardia, Liguria e Lazio, dove il livello di contagio è aumentato negli ultimi giorni. In bilico anche Piemonte, Puglia, Calabria e Basilicata. Il tutto in attesa del Dpcm che entrerà in vigore il 16 gennaio. Restano, in ogni caso, il coprifuoco dalle 22 alle 5, il divieto spostamento tra regioni (almeno fino al 31 gennaio), oltre alla chiusura di cinema, teatri e palestre. Nel weekend, in cui l'Italia sarà tutta zona rossa, il governo comunicherà le fasce in cui verranno inserite le regioni in base a criteri ora più strigenti: per passare da giallo ad arancione ci vorrà un indice di contagio Rt di 1 (prima era 1,25) e per la zona rossa Rt a 1,25 e non più a 1,50.
Cosa si può fare in zona arancione?
Spostamenti possibili
La fascia arancione consente di spostarsi liberamente all'interno del prprio comune, sempre dalle 5 alle 22, senza autocertificazione.
Bar e ristoranti, solo asporto e consegna
In zona arancione i ristoranti e le altre attività di ristorazione, compresi bar, pasticcerie e gelaterie, sono aperti esclusivamente per la vendita da asporto (dalle 5 alle 22) e per la consegna a domicilio (senza limiti di orario).
Le altre attività: chi apre e chi chiude
Restano chiuse sale giochi e sale scommesse, ma anche bingo e casinò presenti all’interno di locali adibiti ad attività differente. Sono chiuse palestre e piscine, restano fermi anche gli impianti sciistici. Sono chiusi centri benessere e centri termali. Restano chiusi musei, cinema e teatri, centri sociali e ricreativi, chiusura di parchi tematici e di divertimento, salve attività ricreative, ludiche ed educative, sospensione di eventi, congressi, spettacoli dal vivo, discoteche. Resteranno comunque aperti lavanderie, ferramenta, ottici, fiorai, librerie, cartolerie, informatica, abbigliamento per bambini, giocattolai, profumerie, pompe funebri, distributori automatici.
Sport e tempo libero
Si può svolgere attività sportiva e motoria all’aperto e nei parchi pubblici sempre all’interno del proprio comune di residenza. Restano però chiuse palestre, piscine, teatri e cinema.
Autocertificazione
L’autocertificazione non serve mai se ci si muove nel comune di residenza. Dovremo portarla con noi in qualunque altro caso.
Coprifuoco
Non si può uscire di casa fra le 22 di sera e le 5 di mattina.