Continua la battaglia personale di Vittorio Sgarbi contro le mascherine. Durante la seduta di oggi alla Camera dei deputati, il deputato - che nei giorni scorsi ha detto pubblicamente di aver avuto il Covid e che gli è stato anche diagnosticato un cancro ai testicoli - ha chiesto al vicepresidente Mandelli di parlare senza la mascherina, perché «immune al contagio». Richiesta fatta durante un suo intervento nel quale, peraltro - come spesso è accaduto in passato - Sgarbi indossava la mascherina sul mento, con il naso completamente scoperto e la mascherina a coprire solo la bocca a metà.
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«Illustre presidente Mandelli, in ordine alle vicende umane e sanitarie che mi hanno fatto conoscere di aver avuto a dicembre il Covid e quindi di avere gli anticorpi, in ordine al certificato presentato alla presidenza che prescrive che io possa parlare senza utilizzare la mascherina, e in ordine al fatto che io risulti affetto da cancro, le chiedo di poter parlare senza la mascherina», ha detto Sgarbi.
Ma la risposta di Mandelli non piace a Sgarbi: «Non mi aspettavo altro che questa risposta, questo indica lo stato di irrazionalità per cui un malato di una malattia reale è costretto per una malattia da cui è immune e che non può trasmettere, di indossare la mascherina...», afferma il deputato. «Per ora le chiedo la cortesia di mantenere la mascherina; farò presente al presidente Fico e lui provvederà a dare la risposta rispetto alla sua richiesta», gli ribatte Mandelli, che lo invita a concludere il suo intervento. «Ma come, avevo 3 minuti e ne è passato solo uno - conclude Sgarbi - ma va bene, vi ringrazio per la democrazia. Lei parte male».