L'Italia è il paese dell'anno 2021 secondo The Economist. Lo ha annunciato lo stesso settimanale britannico, spiegando che il merito è tutto di Mario Draghi.
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«L'Italia è cambiata con Draghi, un premier competente e rispettato a livello internazionale. Non si può negare che il paese sia migliore rispetto a un anno fa, con una maggioranza che ha sepolto le divergenze a sostegno di un programma di profonde riforme» - scrive il The Economist - «L'economia è più in ripresa rispetto a Francia e Germania e c'è più intesa sul Recovery Fund». C'è però anche un allarme, riguardante l'ipotesi dell'elezione di Draghi a presidente della Repubblica: «Questa insolita esplosione di governance potrebbe subire un'inversione, l'attuale premier sarebbe confinato ad un incarico cerimoniale e potrebbe lasciare il posto ad un nuovo premier meno competente».
«Auguroni», scrive The Economist in italiano ricordando che il riconoscimento non è destinato al Paese più grande, il più ricco o più felice ma «a quello che, secondo noi, è migliorato di più».