Matteo Renzi controcorrente: «Riapriamo perché non possiamo aspettare. Dovremo convivere con il coronavirus»

Matteo Renzi controcorrente: «Riapriamo perché non possiamo aspettare. Dovremo convivere con il coronavirus»
Matteo Renzi controcorrente: «Riapriamo perché non possiamo aspettare. Dovremo convivere con il coronavirus»
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Sabato 28 Marzo 2020, 13:01 - Ultimo aggiornamento: 13:48

Matteo Renzi controcorrente in piena emergenza coronavirus chiede di riaprire le attività presto perché ci sono tempi troppo lunghi per vedere la fine del problema. «Questo virus ci farà ancora male. Non per settimane, per mesi e mesi. Il vaccino non c’è e se andrà bene torneremo ad abbracciarci tra un anno, se andrà male tra due...», dice il leader di Italia Viva in una lunga intervista ad 'Avvenire'.

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«Riapriamo perché non possiamo aspettare che tutto passi. Perché se restiamo chiusi la gente morirà di fame. Perché la strada sarà una sola: convivere due anni con il virus. Per l’ex premier «bisogna consentire che la vita riprenda. E bisogna consentirlo ora. Sono tre settimane che l’Italia è chiusa e c’è gente che non ce la fa più. Non ha più soldi, non ha più da mangiare. I tentacoli dell’usura si stanno allungando minacciosi specialmente al Sud. Senza soldi vincerà la disperazione e si accende la rivolta sociale. I balconi presto si trasformeranno in forconi; i canti di speranza, in proteste disperate».

Il leader di Italia Viva conclude: «Serve un piano per la riapertura e serve ora. Le fabbriche devono riaprire prima di Pasqua. Poi il resto. I negozi, le scuole, le librerie, le Chiese. Serve attenzione, serve gradualità. Ma bisogna riaprire».
Scuole chiuse in Italia per il coronavirus: quando si riapre? «Pensare di riaprire le scuole il 4 maggio è una follia e fare un proclami in questo momento è sbagliato». Così all'Adnkronos Health l'epidemiolgo Pierluigi Lopalco , dell' università di Pisa e il presidente del Patto trasversale per la Scienza (Pts), commenta la proposta avanzata da Mattero Renzi sulla pagina de L'Avvenire', di riaprire le fabbriche prima di Pasqua e le scuole il 4 maggio.

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