Gennaro Sangiuliano, direttore del Tg2: quanti sono gli scenari anti crisi?
«Tre. Ma non certo le elezioni. Date le peculiarità storiche del ceto politico, è evidente che c’è un numero rilevante di parlamentari che teme di non essere più rieletto».
Avremo un Conte ter?
«Mah, la maggioranza mi sembra asfittica».
Allora è favorito un altro premier?
«È una buona ipotesi ma a patto che si tratti di un profilo istituzionale: come Gentiloni, Franceschini, anche Di Maio».
Non è che alla fine si farà il governo di salvezza nazionale?
«Si parla di Cottarelli come possibile guida tecnica.
La crisi economica però non ha bisogno di un governo galleggiante.
«Infatti. Non si è capito che la Ue lega l’utilizzo dei 209 miliardi del Recovery alla realizzazione di riforme profonde: giustizia, scuola, digitalizzazione, burocrazia».
Giorni difficili per Mattarella...
«Equilibrio e rigore istituzionale, Mattarella è uno dei migliori Presidenti della Repubblica. Non darà mai l’ok a un governo troppo debole».
Renzi è in gioco?
«Con un premier diverso da Conte, molti sono in gioco».