Niccolò Fraschini, il consigliere di Pavia choc: «Per salvare i vecchietti stiamo rovinando i giovani. Muoiono di Covid? Selezione naturale»

«Vecchietti muoiono di Covid? Viva Darwin, è selezione naturale». Bufera su un consigliere a Pavia
«Vecchietti muoiono di Covid? Viva Darwin, è selezione naturale». Bufera su un consigliere a Pavia
di Domenico Zurlo
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Martedì 24 Novembre 2020, 11:50 - Ultimo aggiornamento: 17 Marzo, 03:27

Per salvare gli anziani si rovina la vita dei giovani: perciò "viva Darwin". In altre parole, se in tempi di emergenza Covid muoiono in maggioranza anziani, si tratta di selezione naturale. Hanno fatto scalpore le parole pubblicate su Facebook da un consigliere comunale di maggioranza a Pavia, Niccolò Fraschini (della lista civica Pavia Prima): frasi choc in un lungo commento di risposta ad uno dei suoi followers.

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Sul suo profilo Facebook in cui si definisce «orgogliosamente lombardo, liberale e europeista» nonché «testardo e juventino», campeggiano foto con Berlusconi e post di condanna a Laura Ravetto, recentemente passata da Forza Italia alla Lega. Già nel marzo scorso Fraschini era salito agli onori delle cronache per aver stigmatizzato i napoletani che «che hanno l'immondizia nelle strade e ci schifano», i francesi, «che non hanno il bidet» e i romeni «che hanno i bambini che vivono nelle fogne nella capitale». E stavolta, se possibile, fa di peggio: «Questo piagnisteo sulle vittime penso che abbia stufato tanti italiani», scrive nel suo commento.

«Sono nove mesi che non pensiamo ad altro, per salvare poche migliaia di vecchietti stiamo rovinando sul lungo termine la vita di un sacco di giovani. È il solito conflitto generazionale, tra garantiti e non. Tutta questa vicenda ha dimostrato che ancora una volta che l’Italia dà la precedenza sempre e solo agli anziani. Adesso è tempo di cambiare il passo, di sacrifici ne abbiamo già fatti fin troppi, abbiamo già fatto due tentativi, direi che Conte e i suoi sgherri hanno la coscienza pulita: adesso si può riaprire e poi, ripeto, viva Darwin!».

IL (DUBBIO) CHIARIMENTO Dopo le polemiche, Fraschini sempre su Facebook ha voluto chiarire il suo pensiero, in un’altra nota (dai toni comunque non troppo diversi): «Con grande chiarezza e senza alcuna ambiguità voglio chiedere scusa a tutte le persone che si sono sentite offese da ciò che ho scritto», esordisce, dando la colpa della polemica a chi ha «strumentalizzato le mie parole, estrapolandole dal contesto. Ho sempre affermato che per me tutelare gli anziani è doveroso, ma anche che questo non può avvenire sempre a spese dei più giovani, che sono ogni giorno penalizzati dai lockdown e che vedono a rischio il loro futuro».

«Colgo l’occasione per esprimere la mia più totale vicinanza agli anziani che stanno fronteggiando la minaccia del Covid», conclude il suo post di chiarimento: qui stavolta nessun ‘viva Darwin’, ma una specifica: «Ho genitori 70enni», spiega, e «ho visto con i miei occhi quanta sofferenza questo virus può causare non solo ai malati ma anche ai loro cari». Già in altri post Fraschini aveva detto la sua, lamentando di non poter più andare allo stadio, a pranzo o a cena fuori, in palestra o in piscina: opinioni applaudite dai suoi seguaci, che apprezzano il suo essere «fuori dal coro».

C'è da chiedersi cosa ne pensino i suoi followers più attempati.

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