La ministra De Micheli a Live non è la D'Urso: «La seconda fase cambierà per sempre le nostre abitudini»

La Ministra De Micheli a Live non è la D'Urso: «La seconda fase cambierà per sempre le nostre abitudini»
La Ministra De Micheli a Live non è la D'Urso: «La seconda fase cambierà per sempre le nostre abitudini»
di Ida Di Grazia
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Domenica 5 Aprile 2020, 21:55

La ministra Paola De Micheli a Live non è la D'Urso: «La seconda fase cambierà per sempre le nostre abitudini». Come ogni domenica torna il talk serale di Barbara D'Urso, la prima parte del programma è dedicata all'emergenza coronavirus. Su Leggo.it tutti gli aggiornamenti in diretta.

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La ministra delle infrastrutture e dei trasporti nel Governo Conte II Paola de Micheli, è la prima ospite della puntata del 5 aprile di Live non è la D'Urso.

Intervistata dalla padrona di casa in merito all'emergenza coronavirus, la ministra ha spiegato «I numeri di queste ore dimostrano che i provvedimenti presi sono stati efficaci, ma non significa che siamo arrivati alla fine di questa stagione faticosa. Nonostante questo profondo desiderio di uscire non dobbiamo abbassare la guardia, ci siamo ancora dentro e non possiamo dire che è finito. Lo dobbiamo anche ai paesi europei che ci stanno seguendo e che stanno arrivando ora al picco. Nel mio settore, quello dei trasporti, anche se siamo l’unico paese al mondo che ha deciso di far tornare tutti gli italiani, abbiamo predisposto un protocollo di controlli molto severo, tutti quelli che sono rientrati devono seguire un isolamento di 14 giorni».

La D'Urso chiede alla ministra quando inizierà la Fase 2: «Non sono in condizione di poter rispondere a questa domanda, dobbiamo fare delle valutazioni: dobbiamo evitare non solo che le persone si ammalino, ma che i malati abbiano le cure migliori. Dobbiamo fare un’analisi puntuale su come hanno funzionato i meccanismi di contenimento. Ci saranno da cambiare i protocolli comportamentali quando si rientrerà a lavoro, dobbiamo pensare a dei percorsi di protezioni per i lavoratori, questi comportamenti dovranno diventare un nuovo modo di vivere».


 

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