Elezioni sindaco Milano 2021: chi sono i candidati, come e quando si vota

Elezioni sindaco Milano 2021: chi sono i candidati, come e quando si vota
Elezioni sindaco Milano 2021: chi sono i candidati, come e quando si vota
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Sabato 2 Ottobre 2021, 18:58 - Ultimo aggiornamento: 4 Ottobre, 08:41

Nella città di Milano per le prossime elezioni comunali del 3 e 4 ottobre sarà una sfida a 13: tanti sono infatti i candidati sindaci per Palazzo Marino, con 28 liste a loro sostegno, sebbene la partita vera si giochi solo tra due degli sfidanti, l'attuale primo cittadino Giuseppe Sala e il candidato del centrodestra Luca Bernardo. Il M5S candida invece Layla Pavone, mentre Gianluigi Paragone, ex M5S, si presenta per Italexit e Teodosio De Bonis rappresenta il Movimento 3V. 

Per quanto riguarda la sinistra c'è poi Gabriele Mariani, esponente della Rete dei comitati milanesi, Bianca Tedone di Potere al Popolo, Natale Azzaretto del Partito comunista dei lavoratori, Marco Muggiani del Partito comunista italiano e Alessandro Pascale del partito comunista. Infine Bryant Bivaschi della lista civica 'Milano inizia qui', Mauro Festa del Partito Gay e Giorgio Goggi, candidato per le liste Socialisti di Milano e Milano liberale.

ELEZIONI SINDACO DI MILANO QUANDO E COME SI VOTA

 

Per poter votare basta presentarsi alla propria sezione con la tessera elettorale e un documento d’identità: quelli riconosciuti al seggio sono la carta d’identità, il passaporto, la patente, il porto d’armi, il patentino per la conduzione di impianti termini, la ricevuta della richiesta della Carta d’Identità elettronica, il libretto di Pensione e ogni tessera di riconoscimento munita di fotografia e timbro rilasciate da un’Amministrazione dello Stato, da Ordini professionali o dall’Unione nazionale ufficiali in congedo d’Italia, convalidata da un comando militare.

Le urne saranno aperte domenica 3 ottobre dalle 7 alle 23 e lunedì 4 ottobre dalle 7 alle 15. In caso di ballottaggio si voterà domenica 17 ottobre, sempre dalle 7 alle 23, e lunedì 18 ottobre, sempre dalle 7 alle 15. Per accedere ai seggi è obbligatorio l’uso della mascherina, e nei seggi che prevedono più sezioni elettorali può essere prevista un’area di attesa all’esterno per evitare assembramenti: al momento dell’accesso l’elettore dovrà igienizzarsi le mani con il gel disinfettante, operazione che dovrà poi ripetere dopo il voto e dopo aver restituito la matita e infilato la scheda nell’urna.


Beppe Sala (centrosinistra)

Il sindaco uscente Beppe Sala

Giuseppe Sala, detto Beppe, 63 anni, è sindaco di Milano dal 21 giugno 2016: precedentemente era stato amministratore delegato di Expo 2015 dal 2010 al 2016 e commissario unico di Expo 2015 dal 2013 al 2015. Laureato alla Bocconi nel 1983, nella sua carriera di dirigente d’azienda ha lavorato tra gli altri per Pirelli, Tim e A2A. Oltre al Pd, il sindaco uscente è appoggiato dai Riformisti, i Radicali, Milano Unita, la lista civica Beppe Sala, quella Milano in salute, Europa Verde e Volt. La sua campagna è stata però nel segno dell'indipendenza dai partiti. Sala è dato come favorito da molti dei sondaggi, alcuni dei quali lo indicano come possibile vincitore già al primo turno.

La sua è stata una campagna elettorale quasi sempre dai toni pacati, senza rispondere punto su punto all'avversario, che si è svolta nei quartieri cittadini senza la presenza dei big della politica nazionale. Tanto che il sindaco uscente ha dichiarato che non chiuderà la campagna con un comizio finale o un evento in piazza. Dopo cinque anni di governo, il suo obiettivo è rilanciare la città nel post Covid: tra i punti del suo programma elettorale c'è quello della città a 15 minuti, parola chiave poi è quella della sostenibilità per una Milano sempre più verde.

Il sito ufficiale di Beppe Sala

LE LISTE

Partito democratico

Volt

Lista Beppe Sala sindaco

Milano Radicale

Riformisti lavoriamo per Milano

Milano in salute

Europa Verde - Verdi

Milano unita

Luca Bernardo (centrodestra)

Luca Bernardo

In campo per il centrodestra, sostenuto da Lega, Fratelli d'Italia, Forza Italia e Milano Popolare, c’è il pediatra Luca Bernardo, volto della società civile. La sua candidatura è stata ufficializzata a luglio, dopo mesi di toto-nomi sui possibili candidati e dopo la rinuncia a correre di Gabriele Albertini, ex sindaco di Milano che Matteo Salvini avrebbe voluto di nuovo candidato.

La campagna di Bernardo, che ha dovuto scontare il fatto di essere meno conosciuto dello sfidante Sala, si è svolta spesso al fianco dei big del centrodestra, in particolare del leader della Lega, Salvini, che è arrivato molte volte in città per sostenere il candidato. Così come Giorgia Meloni che ha tenuto un evento sabato scorso in piazza Duomo a una settimana dal voto. Al centro del suo programma elettorale c'è il tema che è un cavallo di battaglia del centrodestra, quello della sicurezza, con l'assunzione di nuovi vigili urbani, l’abolizione di Area B, la ztl che impedisce l’ingresso in città delle auto più inquinanti, e un ritorno all'Ecopass dell'era Moratti.

Il sito ufficiale di Luca Bernardo

LE LISTE

Lega per Salvini premier

Forza Italia

Lista civica Luca Bernardo

Milano Popolare Maurizio Lupi

Fratelli d'Italia

Partito Liberale europeo

Layla Pavone (M5S)

Layla Pavone

Nata e cresciuta a Milano, laureata in Scienze Politiche alla Statale, si occupa di digitale e innovazione tecnologica.

Per 15 anni dirigente di azienda in una multinazionale della comunicazione - si legge nella sua bio sul sito ufficiale - poi nel cda di Audiweb, Chief Innovation Marketing e Communication Officer di Digital Magics, e fondatrice di due master post universitari dedicati alla formazione di professionisti con competenze nell’ambito del digitale. Il suo programma guarda all'utilizzo delle risorse europee a vantaggio dei milanesi, «con tre assi strategici: digitalizzazione e innovazione, transizione ecologica e inclusione sociale».

Il sito ufficiale di Layla Pavone

LE LISTE

Movimento 5 Stelle

Gianluigi Paragone (Italexit)

Gianluigi Paragone

Nato a Varese nel 1971, Gianluigi Paragone è diventato famoso come volto televisivo: direttore de La Padania, poi vicedirettore di Libero, passa poi prima in Rai e poi a La7 con alcuni talk show, fino al 2017. Nel 2018 entra in Parlamento nelle liste del Movimento 5 Stelle, da cui viene però espulso a gennaio 2020: recentemente ha fondato un nuovo partito, “Italexit”.

Il suo programma è di restituire Milano ai cittadini contro il monopolio delle grandi banche d’affari e delle multinazionali. Paragone propone una diversa fiscalità, ma soprattutto la creazione di una moneta complementare civica, che coinvolga esercenti e cittadini per dare impulso all’economia locale. Inoltre propone l’abolizione totale dell’Area C e dell’Area B, con un potenziamento del trasporto pubblico.

Il sito ufficiale di Gianluigi Paragone

LE LISTE

Milano Paragone sindaco Italexit

Grande Nord

Bianca Tedone (Potere al popolo)

Bianca Tedone

Tedone, 28 anni, è un’amministrativa dell’Università Statale di Milano: il suo programma è incentrato sul welfare, e secondo la candidata a gestire i servizi al cittadino deve essere direttamente il Comune. Stop alle partecipate come Atm, A2A e simili, ha detto in una recente intervista, in cui ha definito il Green pass discriminatorio soprattutto nei luoghi di lavoro.

Il sito ufficiale di Bianca Tedone

LE LISTE

Potere al popolo

Teodosio De Bonis (Movimento 3V)

Teodosio De Bonis

De Bonis, nato nel 1953 in provincia di Potenza e laureatosi a Napoli in medicina, vive a Milano dal 1980 dove è specializzato in Rianimazione e Anestesiologia. Il suo movimento 3V è dichiaratamente no-vax: La nostra forza è la lotta senza sosta per la libertà, per il bene comune e per la dignità umana, si legge sul sito ufficiale del movimento.

Il sito ufficiale di De Bonis

LE LISTE

Movimento 3V

Giorgio Goggi (Socialisti)

Didascalia

Giorgio Goggi, 75 anni, è stato assessore ai trasporti con il sindaco Gabriele Albertini dal 1998 al 2006: è stato professore di Urbanistica al Poli, iscritto al Psi dal ’73. Dal 2011 al 2015 è stato membro del gruppo di studio sulla riapertura dei Navigli.

LE LISTE

Milano Liberale

Socialisti per Milano

Mauro Festa (Partito Gay)

Mauro Festa

Mauro Festa, 46enne di origini napoletane, è il candidato del Partito gay, all’esordio a Milano. Attivista Lgbt e ambientalista, si è candidato «per perseguire ideali fondamentali per una società civile: c’è bisogno di una forza che si faccia carico dei diritti violati, ha detto lui stesso».

Il sito ufficiale di Mauro Festa

LE LISTE

Partito Gay

Gabriele Mariani (Rete comitati)

Gabriele Mariani

Nato a Milano, 58 anni, è ingegnere e architetto: consigliere di Zona 3 per il Pd nel 2011, nel 2016 si era candidato nel parlamentino di Corso Buenos Aires e Porta Venezia per Sinistra x Milano, sempre con Sala. Ora invece sfiderà lo stesso Sala come candidato sindaco degli ambientalisti. Si è battuto negli ultimi anni contro il nuovo stadio a Milano per salvare il vecchio stadio di San Siro.

Il sito ufficiale di Gabriele Mariani

LE LISTE

Milano in comune

Civica ambientalista

Natale Azzaretto (Partito comunista dei lavoratori)

Natale Azzaretto

Natale Azzaretto, 69 anni, è professore di lettere in una scuola media: è il candidato del Partito comunista dei lavoratori. Laureato in pedagogia, ha insegnato lettere per 44 anni, è stato a lungo un sindacalista nella Cgil ed ha fatto parte del direttivo provinciale di Rifondazione comunista. Il programma del Pcl, si legge sul sito ufficiale, punta alla difesa dei lavoratori, contro il capitalismo, lo sfruttamento e la dittatura del profitto. In contrapposizione al centrodestra, al centrosinistra e ai pentastellati.

LE LISTE

Partito comunista dei lavoratori

Marco Muggiani (Partito comunista italiano)

Marco Muggiani

Muggiani, classe 1964, è medico e chirurgo e lavora come medico di base in provincia di Pavia. Tesserato nel Partito Comunista dal 1983, è il candidato ufficiale del Pci, di cui rivendica con orgoglio l'appartenenza e l'eredità di Berlinguer.

Quanto al programma, Muggiani ha risposto così qualche giorno fa a chi gli chiedeva i tre problemi maggiori di Milano: «La mancanza di 3 diritti fondamentali. Il lavoro, negli anni ’80 Milano aveva 25 mila dipendenti adesso ne ha 13mila; la casa, la nostra proposta consentirà a tutti, con la cassa mutualistica, di pagare affitto o mutuo, e la salute. Milano forse è la città dove si muore di più a causa dell’amianto. Abbiamo amianto dappertutto. Oltre allo smantellamento vogliamo fare una rete di consultori per la salute».

LE LISTE

Partito comunista italiano

Alessandro Pascale (Partito comunista)

Alessandro Pascale

Uno dei più giovani candidati a Palazzo Marino è Alessandro Pascale, 35 anni, professore di storia e filosofia al liceo. Nato e cresciuto in Val d'Aosta, si è trasferito a Milano a 19 anni per gli studi universitari e ha militato per anni tra le fila di Rifondazione comunista.

LE LISTE

Partito comunista

Bryant Bivaschi (Milano inizia qui)

Bryant Biavaschi

36 anni, un passato tra Inghilterra, Irlanda e Olanda, Biavaschi è laureato in Economia e Gestione aziendale e in Relazioni internazionali con indirizzo in politiche europee, vive e lavora a Milano sui Navigli. La sua startup di eventi e catering è andata in difficoltà con la pandemia e i problemi avuti lo hanno convinto a scendere in campo come candidato sindaco: a sostenerlo, la lista Milano inizia qui.

LE LISTE

Milano inizia qui

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