Elezioni regionali Veneto 2020, chi sono i candidati: Zaia per il cdx, Lorenzoni per il csx, Cappelletti per il M5S, Sbrollini per Iv

Elezioni regionali Veneto, chi sono i principali candidati: Zaia per il cdx, Lorenzoni per il csx, Cappelletti per il M5S, Sbrollini per Iv
Elezioni regionali Veneto, chi sono i principali candidati: Zaia per il cdx, Lorenzoni per il csx, Cappelletti per il M5S, Sbrollini per Iv
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Domenica 13 Settembre 2020, 00:12 - Ultimo aggiornamento: 15 Settembre, 15:52

Elezioni regionali in Veneto, sono quattro i principali candidati: c'è il presidente uscente, Luca Zaia (sostenuto dal centro-destra), che verrà sfidato da Arturo Lorenzoni (centro-sinistra), Enrico Cappelletti (M5S) e Daniela Sbrollini (Italia Viva).

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Luca Zaia (centro-destra): nato a Conegliano nel 1968, è laureato in Scienze della produzione animale ed è attivo in politica sin dai primi anni '90, con l'iscrizione alla Lega Nord-Liga Veneta. Prima consigliere comunale (a Godega di Sant'Urbano), poi assessore all'Agricoltura all'allora Provincia di Treviso e infine presidente provinciale. Dopo un triennio (2005-2008) come vicepresidente della Regione Veneto, diventa ministro delle Politiche Agricole nel governo Berlusconi e nel 2010 viene eletto presidente della Regione Veneto. L'incarico viene confermato alle successive regionali, nel 2015, ed ora punta al terzo mandato consecutivo. È sostenuto da una coalizione che comprende, oltre alla lista civica personale, da Lega Nord, Fratelli d'Italia, Forza Italia e Veneta Autonomia.

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Arturo Lorenzoni (centro-sinistra): nato a Padova nel 1966, è laureato in Ingegneria elettrotecnica, specializzato in Economia dell'energia e dell'ambiente ed è docente di Economia applicata all'energia all'Università di Padova. Da luglio 2017 a luglio 2020 è stato vicesindaco di Padova e, anche in virtù delle notevoli conoscenze acquisite in quasi 30 anni di ricerca a livello nazionale e internazionale, si presenta con un programma incentrato sullo sviluppo industriale e tecnologico connesso alla sostenibilità ambientale. Si è presentato come candidato indipendente ed è appoggiato da una coalizione composta da Pd, +Europa, Europa Verde, Sanca Autonomia e dalla lista civica Lorenzoni presidente. Nelle ultime settimane è risultato positivo al coronavirus e nonostante il decorso della malattia ha deciso di continuare la propria campagna elettorale da remoto durante l'isolamento domiciliare.

Enrico Cappelletti (M5S): nato a Padova nel 1968, è laureato in Scienze politiche e lavora come imprenditore. Dopo numerose esperienze in aziende private in Italia e all'estero, ha infatti fondato un'impresa di consulenza professionale per i servizi di certificazione sulla sostenibilità ambientale. Dal 2013 al 2018 è stato senatore per il Movimento 5 Stelle e da parlamentare è stato primo firmatario di disegni di legge contro la corruzione, la concussione, l'abuso d'ufficio e sulla regolamentazione della Pubblica Amministrazione.

Daniela Sbrollini (Italia Viva): nata a Latiano (Brindisi) nel 1971, si è trasferita a Vicenza, dove vive ancora oggi, subito dopo il diploma di scuola superiore. Nel 2001 diventa segretaria provinciale dei Ds a Vicenza, dal 2008 al 2018, quindi per due legislature, è stata deputata per il Pd. Nel 2018 si candida in Senato e viene eletta ma l'anno successivo segue Matteo Renzi, uscendo dal Pd e aderendo a Italia Viva.

In Veneto corre sostenuta da Italia Viva, Psi, Pri e Civica per il Veneto, in dissenso con la decisione del centro-sinistra di scegliere come candidato presidente Lorenzoni, indipendente e giudicato troppo a sinistra.

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