Berlusconi: «Draghi resti». Salvini: «Se va via, del doman non v'è certezza»

Berlusconi: «Draghi resti». Salvini: «Se va via, del doman non v'è certezza»
di Alessandra Severini
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Giovedì 23 Dicembre 2021, 06:00 - Ultimo aggiornamento: 08:08

Le parole di Mario Draghi hanno creato parecchia fibrillazione fra le forze politiche, colte in contropiede. In molti infatti temono le conseguenze di un’eventuale salita dell’attuale premier al Colle. «Un governo che ha ben lavorato, guidato da una personalità autorevole come Draghi, debba poter andare avanti - il commento di Salvini - solo lui può tenere insieme questa maggioranza. Se va via, del doman non v’è certezza».

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Anche Forza Italia si augura che Draghi possa restare a Palazzo Chigi (Berlusconi non ha abbandonato le sue ambizioni di arrivare al Quirinale) e il Movimento 5 stelle lancia un appello a «non lasciare i cittadini e le istituzioni in condizioni di vacatio». Più sereno appare il Pd, che sottolinea l’importanza di «dare continuità all’azione di governo» ma non necessariamente con Draghi. Dall’opposizione, la leader di FdI Giorgia Meloni critica il premier («Due ore e mezza di auto celebrazioni») e tifa per le elezioni anticipate.

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