Elezioni regionali Campania 2020, i risultati definitivi. De Luca riconfermato, sfiora il 70%

Elezioni regionali Campania 2020, i risultati definitivi. De Luca riconfermato, sfiora il 70%
Elezioni regionali Campania 2020, i risultati definitivi. De Luca riconfermato, sfiora il 70%
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Lunedì 21 Settembre 2020, 12:57 - Ultimo aggiornamento: 22 Settembre, 15:32

Elezioni regionali 2020 in Campania, su Leggo.it i risultati definitivi. Il dato sull'affluenza è del 55,53% per le regionali. La Campania sarà guidata da Vincenzo De Luca anche nei prossimi cinque anni: il governatore-sceriffo, che durante il lockdown minacciava l'irruzione dei carabinieri armati di lanciafiamme alle feste di laurea, ha stravinto come da pronostico la 'bella' che lo vedeva opposto per la terza volta in dieci anni al candidato del centrodestra, l'ex ministro del governo Berlusconi ed ex governatore della Campania, Stefano Caldoro

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I RISULTATI IN DIRETTA (DATI REALI da elezioni.interno.gov.it)
Sezioni presidente : 5.824 / 5.827 - Sezioni liste circoscrizionali : 5.824 / 5.827

Vincenzo DE LUCA (centrosinistra) 69,50
Stefano CALDORO (centrodestra) 18,05
Valeria CIARAMBINO (M5S) 9,93
Giuliano GRANATO (Potere al popolo) 1,20
Luca SALTALAMACCHIA (Civica) 1,06
Sergio ANGRISANO (Civica) 0,16
Giuseppe CIRILLO (Civica) 0,10

Tra le liste molto buono il risultato della lista del presidente che si gioca il primato delle preferenze col Pd con una stima intorno al 15%. Un risultato elettorale «che non può essere letto in termini di destra e di sinistra - le prime parole del rieletto governatore - ma la mia candidatura è stata sostenuta dal mondo progressista ma anche da tante forze moderate e da tante forze della destra non ideologica».

Un successo ampiamente annunciato alla vigilia, anche nei numeri. Eppure non così scontato soltanto sei mesi fa quando la candidatura dell'ex sindaco di Salerno veniva messa in dubbio dall'accordo nazionale di governo tra il Pd e i Cinquestelle con i grillini che per la Campania chiedevano discontinuità caldeggiando la candidatura del ministro dell'Ambiente Sergio Costa. De Luca ha avuto il merito di tenere duro anche quando la sua candidatura era messa in forse all'interno del suo partito, il Pd, e il consenso dei grillini sembrava indispensabile per affermarsi contro un centrodestra trascinato dalle frequenti visite di Salvini in Campania. Schermaglie e tatticismi spazzati via dal sopraggiungere del Covid che ha innalzato la popolarità di De Luca. Il rinvio del voto ha fatto il resto. 

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