Il Movimento 5 Stelle potrebbe dire di sì a Mario Draghi e al suo nuovo Governo: ma sarà una consultazione su Rousseau a dare il responso definitivo. E intanto il fronte del 'no' all'interno del M5S si compatta e lancia una iniziativa online che si terrà questa sera sulla piattaforma 'Zoom'. «V Day: No governo Draghi» il titolo dell'evento organizzato da Luca Di Giuseppe, facilitatore regionale del Team del Futuro e volto emergente di Rousseau.
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«Pubblicheremo a poco a poco l'elenco degli ospiti: portavoce, attivisti, giornalisti, intellettuali», si legge nelle info dell'evento su Facebook.
«Il M5S - rincara Lezzi - non può accettare di condividere il governo con Lega e, ancora di più, con Silvio Berlusconi. Un governo in cui, se allargato a quasi tutta la destra (Meloni esclusa) ricordo, non saremmo ago della bilancia, non avremmo la maggioranza relativa, potremmo incidere molto meno di quanto fatto fino ad ora perché non avremmo neppure espresso il Presidente del Consiglio. Saremmo ininfluenti ma perderemmo per sempre la nostra reputazione. La nascita di questo governo ha avuto come obiettivo quello di far fuori Conte e di eliminare il tratto distintivo del M5S».