Coronavirus, la Regione Lombardia: «Governo incapace». Conte replica: «Serve unità, no a ordine sparso e polemiche»

Coronavirus, il caso Codogno. Gallera: «Conte copre l'incapacità del governo»
Coronavirus, il caso Codogno. Gallera: «Conte copre l'incapacità del governo»
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Martedì 25 Febbraio 2020, 09:32 - Ultimo aggiornamento: 10:51

Coronavirus, scontro aperto tra governo e regione Lombardia sull'ospedale di Codogno che, secondo il premier «ha favorito il contagio». Giulio Gallera, assessore al Welfare della Regione Lombardia, si scaglia contro il primo ministro ai microfoni di Agorà Rai Tre, trasmissione condotta da Serena Bortone. «Dichiarazioni inaccettabile da una persona ignorante, perché ignora assolutamente quali erano e sono i protocolli definiti dall'Istituto Superiore di Sanità. Noi abbiamo seguito pedissequamente ciò che era stato determinato dall'ISS e le linee guide del Ministero».

«Conte non conosce i protocolli» «Il problema è che il Presidente del Consiglio non conosce i protocolli e getta la palla in tribuna per coprire delle falle gigantesche di un sistema di protezione Civile nazionale che non sta dando alcun tipo di risposte ai problemi organizzativi e gestionali che avrebbero dovuto prevedere e predisporre. Ormai sta emergendo la totale incapacità del Governo di gestire qualcosa che loro dovevano prevedere». Così Giulio Gallera, assessore al Welfare della Regione Lombardia, ad Agorà Rai Tre, trasmissione condotta da Serena Bortone. «Noi veniamo in maniera ignobile attaccati da un presidente del Consiglio che non sapendo di cosa parla dice che noi non seguiamo i protocolli, quando Regione Lombardia i protocolli non solo contribuisce a livello nazionale a realizzarli, ma li segue in maniera puntuale». Chiude Gallera.

Conte replica. «Questo è il momento di confrontarsi con tutti i governatori, per concordare le prossime azioni. Noi proporremo un protocollo condiviso con tutti per evitare di andare in ordine sparso». Lo ha detto il premier Conte alla protezione Civile. «Da parte nostra c'è predisposizone alla collaborazione. E noi ce la faremo lavorando tutti insieme», ha aggiunto. «Non è il momento delle polemiche, dobbiamo lavorare, le polemiche non mi interessano». Così il premier Giuseppe Conte alla Protezione Civile.

«Sono fiducioso - ha aggiunto - perché tutti i presidenti si sono dimostrati disponibili alla collaborazione». «Ce la faremo lavorando tutti insieme con l'obiettivo unico che è quello della salute dei cittadini. Quindi no a drammatizzazioni o allarmismi, dobbiamo agire per contenere il disagio», ha aggiunto. Conte: misure per l'economia «Ci predisporremo anche per reagire all'emergenza economica. Facendo sistema offriremo una risposta anche sul piano economico incredibile». Lo ha detto il premier Giuseppe Conte arrivando alla Protezione Civile. «Non dobbiamo drammatizzare - ha aggiunto - le misure sono adeguate».

 

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