Beppe Grillo sul blog elenca i 17 punti del M5S. Casaleggio su Rousseau: «Se vince il no ipotesi astensione»

Beppe Grillo sul blog elenca i 17 punti del M5S. Casaleggio su Rousseau: «Se vince il no ipotesi astensione»
Beppe Grillo sul blog elenca i 17 punti del M5S. Casaleggio su Rousseau: «Se vince il no ipotesi astensione»
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Giovedì 11 Febbraio 2021, 12:55 - Ultimo aggiornamento: 13:17

Nel giorno in cui su Rousseau la base del Movimento 5 Stelle deciderà sul sostegno al governo presieduto da Mario DraghiBeppe Grillo interviene sul suo blog e indica i 17 punti degli obiettivi del Movimento: si va dal salario minimo alla patrimoniale sulle grandi ricchezze, dalla legge sul conflitto di interessi fino alla «pubblicizzazione delle autostrade e riforma dei regimi di concessioni». Tra gli obiettivi la Banca pubblica per gli investimenti, il reddito universale, la «riforma fiscale ecologica con meno imposte sul lavoro, più imposte sul consumo di ambiente». Indicato anche il completamento dell'iter di approvazione della riforma della giustizia Bonafede.

I 17 punti di Beppe Grillo

-Passare da un modello che cura i malati a quello che mantiene i cittadini in salute

- Riforma RAI ed Editoria

- Piano d'azione scuola 2.0. Verso la scuola del futuro.

- Acqua Pubblica. Nazionalizzazione delle fonti (art. 43 Cost.) e delle gestioni idriche riconoscendo che il valore dell'acqua per il benessere umano e in una visione eco-centrica va ben oltre il suo ruolo di sostegno diretto alle funzioni vitali fisiche e include la salute mentale, il benessere spirituale, l'equilibrio emotivo e la felicità.

- Pubblicizzazione delle autostrade e riforma dei regimi di concessioni su infrastrutture pubbliche (aeroporti, porti e altre)

- Creazione di una Banca pubblica per gli investimenti

- Rete telematica unica a controllo pubblico e superamento del divario digitale

- Salario minimo: non può essere più di 12 volte superiore al salario mediano

- Reddito Universale

- Riforma fiscale ecologica:

a) meno imposte sul lavoro, più imposte sul consumo di ambiente

b) per la maggioranza della popolazione meno imposte su reddito, patrimonio e successioni.

Per i contribuenti con maggiore imponibile, imposte maggiori e progressive su reddito, patrimonio e successioni.

- Patrimoniale grandi ricchezze

- Piano d'azione per aumentare la parità di diritti tra i generi

- Città e comunità sostenibili La «città dei 15 minuti»

- Svolta verde per le imprese

- Green New Deal

- Investimenti per un'agricoltura efficiente e sostenibile

- Decreto Clima

-Legge sul conflitto di interessi

- Voto ai sedicenni

- Completamento dell'iter di approvazione della riforma della giustizia Bonafede

- Sviluppo sostenibile nella Costituzione

- Riforma organizzazione dello Stato e abolizione enti inutili; introduzione delle preferenze nella legge elettorale

- Posizionamento internazionale. Coesistenza pacifica, equi-vicinanza tra poli, cooperazione, rispetto reciproco, sviluppo condiviso e inclusivo. Rifiuto della logica dei blocchi contrapposti.

Casaleggio: il nostro è nuovo modello di partecipazione

È «nuovo modello di partecipazione, un passo avanti importante verso un concetto di cittadinanza digitale che si sta sempre più affermando con grande interesse anche dall'estero per capire come questo modello sta funzionando». Lo ha detto Davide Casaleggio in riferimento al voto sulla piattaforma Rosseau sul governo Draghi. «Il nostro è sicuramente un nuovo tipo di modello di partecipazione che si differenzia rispetto ad altre forze politiche che normalmente prendono decisioni con 4-5 persone in una stanza». 

«Sono contento che oggi oltre 100mila persone si esprimeranno sul gradimento del M5S nei confronti del nuovo governo», ha detto commentando il voto online degli iscritti al Movimento 5 Stelle sul gradimento al governo Draghi. Il quesito è questo: «Sei d'accordo che il MoVimento sostenga un governo tecnico-politico: che preveda un super-Ministero della Transizione Ecologica, e che difenda i principali risultati raggiunti dal MoVimento, con le altre forze politiche indicate dal presidente incaricato Mario Draghi?». Nei primi cinque minuti hanno già votato in 2.800. Gli aventi diritto che possono esprimere il voto per il gradimento al governo Draghi sono 119.570, ha precisato il notaio Valerio Tacchini, dicendo che «il voto è partito regolarmente alle 10». 

«È stato Vito Crimi, in qualità di capo politico» del Movimento 5 Stelle, «a decidere in merito al quesito da porre» sul Governo attraverso la piattaforma Rousseau. Qualora i militanti del Movimento 5 Stelle dovessero optare per il 'no' alla consultazione nei confronti del governo Draghi, attraverso la piattaforma Rousseau, deciderà Crimi se occorrerà proporre un nuovo quesito. «Non devo decidere io, deciderà il capo politico». «Qualora vincesse il no, ci sarà da stabilire se il voto» del Movimento 5 Stelle al nuovo Governo «sarà negativo o di astensione». «So che negli ultimi giorni ci sono state diverse istanze da molti senatori per inserire l'opzione di astensione, però parlando anche con Vito Crimi, mi ha garantito che questa opzione verrà contemplata qualora dovesse vincere il no», ha aggiunto il presidente dell'Associazione Rousseau.

Le polemiche sorte negli ultimi giorni a proposito del voto su Rousseau hanno infastidito Casaleggio, il quale nel corso di una conferenza stampa a Milano sull'avvio della consultazione per decidere se il Movimento 5 Stelle sosterrà il governo Draghi ha detto: «A me dispiace vedere retroscena con virgolettati anonimi: non capisco mai se sono inventati dal giornalista o sono di persone che non hanno il coraggio di esporsi. Spero sia la prima e non la seconda». A chi gli chiedeva, invece, se la consultazione odierna potesse portare ad una scissione all'interno del Movimento, Casaleggio ha risposto: «Io spero che ci sia una grande partecipazione a questo voto».

Di Maio: mi fido di Grillo, di Conte e di voi

«Io mi fido di Beppe Grillo, che è sempre stato più lungimirante di tutti noi. Io mi fido di Giuseppe Conte, perché non era scontato che dicesse di votare sì su Rousseau per la formazione del nuovo governo. Ô stato un gesto di grande responsabilità. Io mi fido di voi, di quello che abbiamo fatto insieme negli ultimi otto anni». Così il ministro degli Esteri, Lugi Di Maio, in un post su facebook invitando gli iscritti M5S a votare sì sulla piattaforma Rousseau per l'appoggio al governo Draghi. «IO VOTO SÌ, perché non esiste una maggioranza senza di noi. IO VOTO SÌ, perché dobbiamo difendere ciò che abbiamo costruito per l'Italia. IO VOTO SÌ, perché dobbiamo spendere al meglio i 209 miliardi del recovery plan conquistati in Europa grazie al MoVimento 5 Stelle», conclude Di Maio nel suo post.

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