Casalino, il fidanzato cubano segnalato all'Antiriciclaggio. «È vittima del trading online»

Casalino, il fidanzato è stato segnalato all'Antiriciclaggio. «Vittima di trading online», ma la Lega chiede interrogazione
Casalino, il fidanzato è stato segnalato all'Antiriciclaggio. «Vittima di trading online», ma la Lega chiede interrogazione
4 Minuti di Lettura
Sabato 25 Luglio 2020, 19:11 - Ultimo aggiornamento: 28 Luglio, 11:19

Il fidanzato di Rocco Casalino, il 30enne cubano Josè Carlos Alvarez, è stato segnalato all’Ufficio Antiriciclaggio della Banca d’Italia. Lo riporta La Verità, secondo cui è stato proprio l'istituto bancario presso cui Alvarez ha un conto a mandare la segnalazione a causa di alcuni movimenti sospetti. Il compagno di Casalino avrebbe effettuato pagamenti per circa 150mila euro a siti di trading online, a fronte di introiti economici che non giustificherebbero tali spese. Inoltre, il fatto che il fidanzato di una persona così vicina al Governo (e alle sue decisioni) scommetta in borsa, ha spinto la Lega ad annunciare di voler chiedere un'interrogazione parlamentare in merito.
 



Il portavoce di Conte difende Alvarez

«Josè Carlos Alvarez è vittima del trading online. Durante il periodo del lockdown, Alvarez è stato attirato da un sito di trading online. Il call center di una società ricollegabile al sito lo chiamava più volte al giorno fornendogli suggerimenti su dove e come investire, con la prospettiva di un guadagno facile e sicuro. La situazione è degenerata fino a sconfinare in un meccanismo simile a quello del gioco d'azzardo e della ludopatia, condizione che spiega il continuo passaggio in modo compulsivo di soldi dal suo conto alla carta prepagata con cui faceva transazioni sul sito (da qui, presumibilmente, la segnalazione alla Banca d'Italia). Alvarez è arrivato a perdere in solo 2 mesi 18mila euro dei suoi risparmi». Lo afferma Rocco Casalino, portavoce di Palazzo Chigi, in merito alla notizia pubblicata oggi sul quotidiano La Verità.
 
 

«Preciso che Alvarez non ha mai acquistato titoli italiani o collegati all'attività di governo. In alcun modo la mia persona è ricollegabile a questa sua attività - prosegue il portavoce del presidente del Consiglio - Infatti, non ero al corrente di quanto stesse accadendo né ho mai condiviso con lui informazioni riservate. L'unica informazione che avevo era che stesse seguendo un corso di trading online, che era diventata una sua passione, non che stesse consumando i suoi risparmi. Alvarez disponeva di 25mila euro sul conto, chiesti alla banca come prestito per poter aprire un suo piccolo sushi bar. A questo progetto del sushi bar ero intenzionato a partecipare io stesso con un piccolo investimento. Opportunità, questa, accantonata a causa del lockdown e ora del tutto sfumata con le perdite avute con il trading online».

«I trasferimenti di denaro dal mio conto al suo non hanno nulla a che vedere con il trading - prosegue Casalino - Si tratta di piccole somme: parliamo di cifre pari a 20-30-40 euro, e rappresentavano il normale e quotidiano contributo alle spese di gestione della casa (spese alimentari, per la casa o per la cura del cane); o contribuivo per aiutare sua mamma con massimo 100 euro diverse volte in un mese che lui girava tramite l'altra prepagata alla madre che vive a Cuba con soli 20 dollari mensili dati dal governo. Sono in possesso di tutta la documentazione che attesta quanto sopra. Anche alla luce della difficile fase della mia relazione con Alvarez, chiedo che venga rispettata la mia privacy», conclude Casalino.
 
 

Lega chiede interrogazione parlamentare

 «La Lega presenterà un'interrogazione sulla vicenda che vede coinvolto il compagno di Rocco Casalino, segnalato all'antiriciclaggio e lo stesso portavoce di Conte coinvolto nella vicenda». Così in una nota i parlamentari della Lega Giulio Centemero e Enrico Montani. «Secondo le notizie apparse oggi su alcuni organi di informazione ci sarebbe infatti un movimento di denaro sospetto attraverso il conto corrente di Casalino - aggiungono i leghisti -. Il tutto per ottenere ingenti plusvalenze. Chiediamo che si faccia subito chiarezza poiché, se la notizia fosse confermata, ci troveremmo di fronte a un'ipotesi di reato davvero grave rientrante nel novero degli abusi di mercato».

© RIPRODUZIONE RISERVATA