Mario Draghi è positivo al Covid, ma è asintomatico: salta le missioni in Africa. Quarantena a Città della Pieve

A rappresentare il Governo nelle missioni nella Repubblica dell'Angola e nella Repubblica del Congo, mercoledì 20 e giovedì 21 aprile, saranno Di Maio e Cingolani

Mario Draghi positivo al Covid, è asintomatico: non andrà in Africa
Mario Draghi positivo al Covid, è asintomatico: non andrà in Africa
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Lunedì 18 Aprile 2022, 12:49 - Ultimo aggiornamento: 19:54

Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, è risultato positivo al Covid-19 ed è asintomatico. A rappresentare il Governo nelle missioni nella Repubblica dell'Angola e nella Repubblica del Congo, previste mercoledì 20 e giovedì 21 aprile, saranno i ministri Di Maio e Cingolani. Bastano poche righe diffuse da Palazzo Chigi per dare la notizia del giorno in questo lunedì di Pasquetta in cui la politica resta alle prese con l'emergenza energetica in seguito alla drammatica guerra in Ucraina, e anche con i tanti nodi aperti nella maggioranza, dalla riforma del catasto a quella della giustizia.

 

Ad ogni modo, malgrado l'infezione, il premier continuerà a lavorare dal suo 'buen retirò di Città della Pieve, dove ha un casolare in cui trascorre le vacanze in famiglia. «È arrivato da qualche giorno - racconta Fausto Risini, il sindaco del paese umbro - e rimarrà qui finché sarà negativizzato.

So che non ha sintomi, mi auguro che si rimetta rapidamente perché la sua presenza a Roma è indispensabile in questo momento». A Draghi sono arrivati bipartisan i messaggi di affetto. «Auguri di pronta guarigione a Mario Draghi, vittima del covid ma - per fortuna - asintomatico anche grazie al vaccino. Forza Presidente!», scrive su Twitter il presidente di Italia viva Ettore Rosato. «A Draghi - osserva l'azzurro Maurizio Gasparri a Un Giorno da Pecora dico: 'auguri Mario'. E aggiungo: per diventare negativo e quindi esser politicamente positivo, cancella il comma 2 dell'articolo 6 della delega fiscale, quella sulla casa ed il catasto...».

Ad ogni modo la missione africana, anche senza di lui, è confermata in tutta la sua rilevanza: saranno i ministri Luigi Di Maio e Roberto Cingolani - spiegano fonti di governo - a rappresentare l'esecutivo in Angola e Congo, il 20 e il 21 aprile. Quello che è stato ribattezzato il «tour del gas» in Africa, resta al centro dell'azione del governo, tenuto conto che entro l'inverno bisognerà riempire gli stoccaggi per far fronte ai mesi freddi e,nell'arco di 2 o 3 anni, liberarsi della dipendenza dalla Russia. Proprio per perseguire questo obiettivo si preannunciano cruciali i nuovi accordi di fornitura con l'Algeria, il Congo, l'Angola e il Mozambico, da cui l'Italia punterebbe ad ottenere circa il 50% dell'energia oggi fornita da Mosca entro il 2023 (un terzo dall'Algeria e il resto dagli altri paesi, africani, compreso l'Egitto, e dal Qatar).

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