Giorgia Meloni ribadisce il suo "no" a Mario Draghi, ma apre uno spiraglio sui singoli provvedimenti. In un'intervista al Tg2 - che andrà in onda questa sera - la leader di Fratelli d'Italia ha detto: «Perché il no a Draghi? Perché io non sono d'accordo sul fatto che l'Italia debba essere considerata una democrazia di serie B, nella quale i cittadini non possono mai scegliere da chi farsi rappresentare e perché so che il problema di questa legislatura è un Parlamento nel quale è impossibile avere una maggioranza coesa». E ha aggiunto: «Ciò non toglie che spero che Mario Draghi possa fare bene e gli abbiamo garantito che, se farà bene, ci saranno i voti di Fratelli d'Italia sui provvedimenti. Penso che non ci sia niente di meglio che avere qualcuno che ti dà una mano e non ti chiede neanche in cambio dei ministeri».
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«Ogni volta che si arriverà a un tema divisivo, il governo se ne tirerà fuori e farà decidere al Parlamento.