Manovra, accordo sulle partite Iva. Detrazioni sanitarie anche con il cash. Braccio di ferro su Radio Radicale

Manovra, Conte: «Impegno a chiudere oggi il testo». Di Maio: «Manca accordo su partite Iva»
Manovra, Conte: «Impegno a chiudere oggi il testo». Di Maio: «Manca accordo su partite Iva»
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Mercoledì 30 Ottobre 2019, 12:45 - Ultimo aggiornamento: 31 Ottobre, 07:40

Manovra, le spese sanitarie continueranno a essere detraibili anche per chi paga in contanti. È questa una delle decisioni prese durante il vertice di maggioranza sulla manovra. Per le altre detrazioni al 19% sarà invece necessario 'certificare' le spese con pagamenti tracciabili, come bonifici o uso di carte e bancomat. Luigi Di Maio, uscendo da Palazzo Chigi, fa chiarezza anche riguardo le partite Iva e il regime forfettario«Sulle partita iva c'è l'accordo, con l'aliquota al 15 per cento e saltano i vincoli. Sul cuneo e fondo famiglie c'è accordo e c'è una importante norma sulla mobilità elettrica».

I punti chiave. Accordo sulle partite iva, con l'aliquota al 15%, sul cuneo e sul fondo famiglie. Questi i principali risultati del vertice di maggioranza per chiudere l'intesa sulla manovra. Previsto un taglio a emolumenti e gettoni di presenza negli organi di amministrazione e controllo pubblici, escluse le società. Microprelievo su cartine e filtri per le sigarette. Salta l'aumento da 50 a 150 euro dell'imposta di registro per chi compra casa. Stretta su camion e pullman inquinanti, e su concessionari di autostrade. Detrazioni sanitarie possibili anche con cash. Braccio di ferro sui finanziamenti a Radio Radicale. Gualtieri precisa che la plastic tax 'colpisce il monousò, e annuncia 420 milioni in tre anni per le aziende green.


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«Oggi continuiamo con la manovra, la stiamo costruendo su meno tasse, meno burocrazia, meno evasione, e allo stesso tempo più soldi a famiglie, lavoratori e imprese». Lo ha detto il premier Giuseppe Conte arrivando all'assemblea dell'Ance, a Roma

Di Maio: «Radio Radicale? Dettagli da sistemare». «Sistemiamo questi ultimi dettagli». Così Luigi Di Maio ha risposto a chi gli chiedeva se ci fosse un accordo su Radio Radicale. Di Maio si è intrattenuto con i giornalisti tornando a Palazzo Chigi per il vertice sulla manovra.

«I fondi su Quota 100 e reddito di cittadinanza sono stati confermati. È una cosa importante perchè sono nostre battaglie». Lo ha detto il ministro degli esteri Luigi Di Maio, parlando con i giornalisti fuori da Palazzo Chigi.

Di Maio:
«Novità per mobilità elettrica». Nella manovra ci saranno «delle novità per la mobilità elettrica, faremo in modo che in tutte le gare la Pa dovrà comprare mezzi elettrici», dice Luigi Di Maio

TASSA SULLA PLASTICA
Per cambiare la tassa sulla plastica «stiamo già lavorando bene e c'è un accordo nell'ambito della compagine di governo. Due gli aspetti importanti rispetto a questa ipotesi di tassa: non toccare tutto ciò che è compostabile, riciclabile e biodegradabile e poi diminuire l'imballaggio. Credo che l'accordo su questo sia ormai sostanzialmente raggiunto». Così il ministro dell'Ambiente Sergio Costa a margine del convegno sull'economia circolare oggi a Roma.


Via le esenzioni e gli sconti fiscali sulle tasse dovute per i prodotti delle trivelle, contenute nella legge sulle royalties. Lo prevede la bozza della manovra. Si cancella l'esenzione (una sorta di franchigia) sui primi 25 milioni di Smc di gas e 20000 tonnellate di olio prodotti in terraferma, e i primi 80 milioni di Smc di gas e 50000 tonnellate di olio prodotti in mare. Via anche la riduzione dell'aliquota, introdotta per tenere conto dei vari oneri compresi «trattamento e trasporto», che i concessionari pagano allo Stato per i prodotti della coltivazione di idrocarburi.


DETRAZIONI
A partire dal 2020 (quindi per le dichiarazioni 2021) per ottenere tutte le detrazioni fiscali al 19% le spese dovranno essere certificate con bonifici o pagamenti con bancomat o carte. Lo prevede la bozza della manovra che, sempre in materia di tax expenditures, pone anche un limite di reddito (120mila euro) oltre il quale lo sconto fiscale si riduce, fino ad azzerarsi oltre i 240mila euro. Sono escluse le detrazioni per gli interessi passivi sui prestiti mentre si sta ancora valutando se escludere anche le spese sanitarie per le patologie gravi.

GIOCHI
Prelievo al 15% sulla fortuna. Gara per le slot
Uscita dalla porta, rientra dalla finestra. La tassa sulle vincite superiori a 500 euro al gioco, passerà dall’attuale 12% al 15%. È una delle novità emerse nel verice dimaggioranza. Già nel decreto fiscale si era ipotizzato di inasprire la tassa sulla fortuna, inserendo addirittura un sistema a scaglioni simile all’Irpef che avrebbe colpito inmaniera pesante le vincite multimilionarie. Quell’ipotesi era stata poi cassata e sostituita da un innalzamento del prelievo unico erariale sulle slot machine. Le stesse slot machine che il governo nellamanovra dovrebbe rimettere a gara, considerando che nel 2022 scadranno le attuali concessioni del gioco.

FUMO
Le e-cig salve colpiti i filtri e le cartine 
Si alleggerisce la stretta sul fumo. L’aumento delle accise sulle sigarette previsto dalla manovra, infatti, non colpirà i prodotti innovativi. Si tratta delle sigarette elettroniche e del tabacco riscaldato. Resta invece l’aumento delle accise sulle tradizionali “bionde”. I pacchetti di sigarette potrebbero subire un rincaro di una ventina di centesimi il pacchetto. Rincari ci saranno anche per altri prodotti come i sigaretti o il tabacco trinciato. In quest’ultimo caso, per ridurne l’utilizzo, sarà introdotta anche una tassa sui filtri e sulle cartine utilizzati per produrre le sigarette fai-da-te.

INVESTIMENTI
Industria 4.0 rafforzata per le spese “green” 
Nel vertice dimaggioranza di ieri è stato anche deciso di rafforzare con 140milioni di euro il pacchetto industria 4.0. L’incremento di risorse sarà destinato agli investimenti green e dell’economia circolare, che potranno entrare a far parte di quelli in iper-ammortamento. Il governo ha provato a caratterizzare l’intera manovra con un’impronta verde, prevedendo tra le altre cose un fondo di investimento di 50miliardi in 15 anni dei quali 10,5 miliardi già nel prossimo triennio. In questa direzione andrebbe anche la plastic tax, anche se come è disegnata colpisce prodotti completamente riciclabili come il Pet. 

FAMIGLIA
Bonus bebè da 80 a 160 euro al mese
Il bonus bebè vale anche per i nuovi nati del 2020 ma la sua struttura diventa universale, con tre scaglioni: 160 euro almese per il primo anno di vita (o di adozione) fino a 7 mila euro di Isee, 120 euro almese fino a 40mila euro di Isee e 80 euro almese per chi supera questa soglia. Lo prevede la bozza della manovra che stanzia, per il 2020, 348 milioni, che salgono a 410 nel 2021. Le risorse dal 21 arriveranno da un nuovo fondo unico, che parte con dotazione di 1,044miliardi. Il congedo per i papà sale a 7 giorni. Incrementato, sempre in base al reddito, anche il bonus asili nido: fino a 25 mila euro di Isee sale di 1500 euro, tra 25 mila e 40mila viene aumentato di mille euro. 

CASA
Imu e Tasi vengono fuse nella local tax
Previsto nella manovra un pacchetto enti locali. Si tratta di una serie di misure a favore delle amministrazioni territoriali, tra cui quelle relative alla riscossione; ci sono poi i 110 milioni di ristoro per l’Imu e l’accorpamento dell’Imu e della Tasi nella cosiddetta Local tax. Per non lasciare mano libera ai Comuni, la nuova Local tax avrà un tetto all’aliquota che sarà pari all’attuale somma delle due tasse: il 10,6 per mille. Per i sindaci dovrebbe arrivare anche la riforma della riscossione che equiparerà le ingiunzioni alle iscrizioni a ruolo, peraltro già spuntata e poi saltata nella preparazione del decreto fiscale. 

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