Crisi di governo: Maie, nasce gruppo responsabili ma numeri fermi a 157

Crisi di governo: Maie, nasce gruppo responsabili ma numeri fermi a 157
Crisi di governo: Maie, nasce gruppo responsabili ma numeri fermi a 157
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Martedì 26 Gennaio 2021, 20:45 - Ultimo aggiornamento: 27 Gennaio, 11:47

Al Senato si forma il gruppo dei «volenterosi» evocato dal premier Conte, ma è come i carri armati di Mussolini: spostati da una parte all'altra ma senza modificare i numeri. Si tratta infatti di dieci senatori che già avevano votato la fiducia al governo Conte lo scorso 19 gennaio, con i numeri complessivi che dunque rimangono inferiori alla maggioranza assoluta. L'avvocato pugliese aggiunge invece alle proprie truppe una unità alla Camera dove tuttavia poteva già contare su numeri superiori alla maggioranza assoluta, seppur di poco. Il senatore Gregorio De Falco, ha intanto annunciato sia la propria adesione al partito di Bruno Tabacci (che ha già 11 deputati alla Camera, ma nessuno a Palazzo Madama), sia il varo del nuovo gruppo a sostegno dell'iniziativa di Conte.

Si è costituito, di fatto, il gruppo dei responsabili al Senato.

A quanto si apprende da fonti parlamentari in serata è stato raggiunto il numero base di dieci senatori. Il gruppo si chiama «Europeisti Maie Centro Democratico» e, a quanto si apprende dalle stessi fonti, si costituirà anche alla Camera.

Il regolamento del Senato impone una serie di vincoli per poter formare un nuovo gruppo parlamentare: innanzi tutto il numero minimo di 10 senatori e poi l'aver presentato alle elezioni il proprio simbolo. Il secondo requisito lo aveva già messo a disposizione il Maie (Movimento italiani eletti all'estero) che già sosteneva il Conte bis e che aveva fino allo scorso 19 gennaio solo cinque senatori (il sottosegretario Merlo, De Bonis, Cario, Buccarella e l'ex Fi Fantetti), cosa che lo costringeva ad essere solo una componente del gruppo Misto. Ed ecco l'adesione di De Falco, Ciampolillo, i due ex «azzurri» Causin e Rossi e, infine Sandra Lonardo.

L'adesione di De Falco al Cd di Tabacci farà sì che il nuovo gruppo si chiamerà «Maie-Centro Democratico» con probabilmente un ulteriore nome o aggettivo che evochi l'Europa. Il nuovo gruppo, inoltre permetterà di avere un senatore in più in tutte le Commissioni parlamentari, rendendo ininfluente l'eventuale posizione contraria sui vari provvedimenti dei senatori di IV, che comunque resta necessaria se si vuole raggiungere la maggioranza assoluta di 161 seggi. Il 19 gennaio Conte ottenne 156 alla fiducia, a cui aggiungere un parlamentare M5s positivo al Covid, ma a cui sottrarre 3 senatori a vita (Cattaneo, Segre, Monti): si scende a quota 154 senatori eletti, sette in meno della maggioranza assoluta. Alla Camera ha aderito al Maie Fausto Longo, finora con Popolo Protagonista. Nel voto di fiducia il 18 gennaio non aveva partecipato allo scrutinio che aveva fatto segnare per Conte 321 sì, sei in più della maggioranza assoluta. Aggiungendo Longo e due deputati assenti il 18 per la positività al Covid si arriva a 324.

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