Gregoretti, cosa rischia Salvini: atti a Catania, spettro sospensione

Gregoretti, cosa rischia Salvini: atti a Catania, spettro sospensione
Gregoretti, cosa rischia Salvini: atti a Catania, spettro sospensione
di Michela Allegri
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Mercoledì 12 Febbraio 2020, 17:19 - Ultimo aggiornamento: 20:46

Per il caso Gregoretti il Senato ha autorizzato il processo a carico di Matteo Salvini, accusato di sequestro di persona aggravato per aver impedito per più di tre giorni lo sbarco di 131 persone soccorse nel Mediterraneo centrale dalla nave della Marina militare luglio 2019. Quali potrebbero essere le conseguenze per il leader della Lega? Adesso il fascicolo tornerà alla procura di Catania, che per Salvini aveva però chiesto l'archiviazione. Ora si dovrà stabilire se quella di Salvini sia un’imputazione coatta, e dunque il procuratore Carmelo Zuccaro debban obbligatoriamente sollecitare il rinvio a giudizio, o se invece possa fare una nuova richiesta di archiviaizone. In ogni caso, la decisione dovrà essere presa dal giudice per le indagini preliminari. Nel caso in cui Salvini finisca a processo, rischia una condanna fino a 15 anni di reclusione. Non solo, nel caso di una condanna, anche inferiore, rischia di essere sospeso o di decadere dalla sua carica per l’applicazione della legge Severino. La legge prevede infatti la sospensione degli amministratori pubblici in caso di condanna, anche solo in primo grado, per un periodo di almeno 18 mesi. È possibile il reintegro in caso di sentenza di appello favorevole.

Gregoretti, cosa rischia Salvini in caso di condanna: pene fino a 15 anni e decadenza da parlamentare

Un discorso diverso vale per deputati, senatori e per le cariche di governo. Anche in caso di condanna, infatti, Salvini potrebbe essere comunque eletto, perché, se ci fossero nuove elezioni, per lui non scatterebbe l’incandidabilità. Rischierebbe comunque la sospensione dopo le elezioni, in caso di condanna. La legge prevede l’ineleggibilità e non candidabilità di coloro che siano stati condannati in via definitiva a più di due anni di reclusione per i reati punibili almeno fino a quattro anni. La sospensione, invece, ha valore retroattivo e prevede, anche a nomina avvenuta regolarmente, la sospensione di una carica comunale, regionale e parlamentare se la condanna avviene dopo la nomina del soggetto in questione. Per coloro che sono in carica basta anche una condanna non definitiva per l’attuazione della sospensione che può durare per un massimo di 18 mesi. La legge Severino è stata applicata per Silvio Berlusconi, decaduto e poi riabilitato solo a maggio 2018. Era stato sospeso anche il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris.

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